“Rappresenterò un centro moderato che non farà sconti a nessuno”Ospite di Primo Piano, il candidato premier dell’Unione di Centro Pier Ferdinando Casini rivendica con orgoglio le candidature “non sicure” e proprio per questo “coraggiose” presentate al Senato dal suo partito. Da quella annunciata in mattinata della principessa Alessandra Borghese nel Lazio, a quella di Salvatore Cuffaro in Sicilia che, ribadisce, “è una persona per bene” e decidendo di “sottoporsi al giudizio degli elettori” compie “una scelta di coraggio”, fino a quella di Ciriaco De Mita, storico protagonista della vita politica italiana al quale il Pd ha preferito i Radicali aprendo per la nuova formazione centrista un grande spazio elettorale.“Io sono fedele ai miei elettori” scandisce Casini. “Finora mi hanno chiesto di essere il centro del centrodestra, ma oggi assumo con loro una altro impegno: quello di rappresentare un centro moderato che non farà sconti a nessuno, né a Veltroni né a Berlusconi”. “Non si vive di nostalgia – insiste l’ex Presidente della Camera- ma di progetti per il futuro”. Ribadisce dunque che “l’Udc sta crescendo giorno dopo giorno” essendo “un progetto politico serio capace di prendere voti tanto nel centrodestra quanto nel centrosinistra” e muove una critica severa al “modo di organizzarsi dei due partiti maggiori” che non solo “appastellano tutto e il contrario di tutto”, ma di fatto ripropongono gli stessi schieramenti politici che dicono di criticare”.
Casini
“Rappresenterò un centro moderato che non farà sconti a nessuno”Ospite di Primo Piano, il candidato premier dell’Unione di Centro Pier Ferdinando Casini rivendica con orgoglio le candidature “non sicure” e proprio per questo “coraggiose” presentate al Senato dal suo partito. Da quella annunciata in mattinata della principessa Alessandra Borghese nel Lazio, a quella di Salvatore Cuffaro in Sicilia che, ribadisce, “è una persona per bene” e decidendo di “sottoporsi al giudizio degli elettori” compie “una scelta di coraggio”, fino a quella di Ciriaco De Mita, storico protagonista della vita politica italiana al quale il Pd ha preferito i Radicali aprendo per la nuova formazione centrista un grande spazio elettorale.“Io sono fedele ai miei elettori” scandisce Casini. “Finora mi hanno chiesto di essere il centro del centrodestra, ma oggi assumo con loro una altro impegno: quello di rappresentare un centro moderato che non farà sconti a nessuno, né a Veltroni né a Berlusconi”. “Non si vive di nostalgia – insiste l’ex Presidente della Camera- ma di progetti per il futuro”. Ribadisce dunque che “l’Udc sta crescendo giorno dopo giorno” essendo “un progetto politico serio capace di prendere voti tanto nel centrodestra quanto nel centrosinistra” e muove una critica severa al “modo di organizzarsi dei due partiti maggiori” che non solo “appastellano tutto e il contrario di tutto”, ma di fatto ripropongono gli stessi schieramenti politici che dicono di criticare”.