Giovani con Casini

Post N° 29


UDC: CASINI,  NON FACCIAMO PROGRAMMA DI PROMESSE IMPOSSIBILI(AGI) - Roma, 7 mar. - “Noi non facciamo promesse impossibili che svaniranno il giorno doppo il voto. Non e’ il libro dei sogni impossibili. Il nostro programma e’ basato sulla forza dei nostri valori, sull’identita’ cristiana, sulla famiglia e fa perno su verita’ e responsabilita’”. Tra affermazione d’orgoglio di partito e polemica trasparente verso i ‘Golia’ delle elezioni, Pier Ferdinando Casini presenta cosi’ il programma dell’Unione di centro. Una carta programmatica, spiega, che “sancisce l’intesa programmatica e politica tra Udc e Rosa bianca”. “Questo accordo - scandisce - e’ la novita’ di questa sfida elettorale rispetto a grandi armate dove c’e’ tutto e il contrario di tutto, quelle di Pdl da una parte e Pd dall’altra”. Ed e’ proprio a questo riguardo che Casini ribadisce la scelta di campo dell’alleanza centrista: “Non esiste l’ipotesi di accordi post elettorali. Le alleanze si fanno prima delle elezioni. Noi non faremo sconti a nessuno, ne’ i tappabuchi” Casini tiene a sottolineare le scelte a sostegno della famiglia, “una politica inedita - spiega - che consenta la ripresa della natalita’” ed anche a questo riguardo osserva che le “grandi armate costruite per vincere hanno eliminato i temi etici dalla loro campagna elettorale mentre noi vogliamo parlarne e li mettiamo al centro della nostra”.Il programma e’ in dieci punti, illustrati dal vicesegretario Michele Vietti nel corso della conferenza stampa con Lorenzo Cesa, Bruno Tabacci e Mario Baccini. Proprio Vietti ha ribadito la disponibilita’ Udc sulla moratoria sull’aborto in sede Onu e le critiche alla lista Ferrara “perche’ quelli che non vanno a quella lista rischiano di essere interpretati come voti contro la vita”. Analoghe perplessita’ sulla presenza di magistrati in lista, tanto che Vietti chiede “un patto tra i partiti affinche’ i magistrati facciano i magistrati”.