Giovani con Casini

ELEZIONI. BUTTIGLIONE: CI CANDIDIAMO AD ESSERE NUOVA SOLIDARNOSC


(DIRE) Roma, 12 mar. - “Il movimento di oggi e’ anche piu’ forte del ‘68, deve affrontare la politica. Noi ci candidiamo per questo”. Ospite oggi di Francesco Cundari su Nessuno TV ai microfoni di ‘Dodici e 45′, Rocco Buttiglione, esponente dell’Udc, parla di family day e di contro-68. “Un milione e mezzo di persone- spiega riferendosi alla manifestazione che si e’ svolta a piazza San Giovanni lo scorso anno- che andavano a raccontare la gioia di una positivita’ vissuta, una felicita’ possibile”. Un popolo “che e’ il risultato di grandi movimenti che senza soldi, ma sulla base di un’intuizione di fede vissuta si e’ raccolto per sottolineare la propria esistenza”. La riserva di energia morale per cambiare l’Italia e’ li’, aggiunge Buttiglione, “la riserva a cui attingere per bloccare il declino del Paese e’ li, e noi ci candidiamo per offrire a questo popolo, laicamente e liberamente, una rappresentanza politica perche’ ci sentiamo parte di questo popolo. Questa e’ la vera scommessa per il futuro del Paese”. Questo popolo “vota senza entusiasmo e spera in una novita’, quel giorno sentii una elettricita’ che mi ricordo’ Piazza della Vittoria a Varsavia, quando Giovanni Paolo II disse che non era possibile leggere la storia della Polonia (noi potremmo dire dell’Italia) senza considerare l’essenziale unita’ di misura che e’ l’identita’ cristiana”. Ecco, conclude Buttiglione, “io sento nell’aria un’elettricita’ simile, poi li’ nacque Solidarnosc e noi dobbiamo, dopo le elezioni, aprire un processo costituente che aiuti questo popolo a diventare protagonista, un sindacalista c’e’ anche oggi ed e’ Savino Pezzotta”.