L'aquilotto Rosanero

Cuore Amore e Passione Rosanero

 

FORZPALERMO 

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T'amo immagine non disponibile: http://www.rosanerogirls.it/rte/emoticon/cuore.gif sempre più nel tempo
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Lettera aperta al Prefetto

Post n°2 pubblicato il 10 Aprile 2008 da IlMioCuoreRosanero

Preg.mo Dottor Prefetto,

mi lascia sgomenta la decisone intrapresa dall'Osservatorio del Ministero degli Interni sulle manifestazioni sportive e mi lascia ancor più sgomenta constatare che certe assurde decisioni vengano adottate nella completezza del loro essere senza pensar minimante alla parte di tifosi che vengono così ingiustamente colpevolizzati da tali provvedimenti.

Mi riferisco alla partita del prossimo 12 Aprile, ho appreso sul sito di ticketone non solo il divieto di acquisto online dei biglietti ma addirittura se ne vieta la vendita ai tifosi nati e residenti nella città di catania e provincia. Sono Vincenza, una tifosa rosanero, purtroppo devo sottolineare, nata e residente nella città di Catania, convivo da un anno con Ivano, cittadino palermitano trasferitosi nella suddetta città catanese da 7 anni per ragioni lavorativi ed ivi, anche in questo caso devo aggiungere, sfortunatamente residente. Purtroppo dai nostri documenti di riconoscimento non risulta in nessuna delle voci il nostro essere tifosi della squadra rosanero ed a parte la nostra gelosa collezione di gadget del Palermo, non possediamo nulla che possa testimoniare il nostro amore per i colori rosanero. Come noi saranno decine le persone che si vedranno chiudere le porte in faccia solo perché hanno la disgrazia di essere nati in una città diversa da quella a cui sente di appartenere e non solo calcisticamente.

Con molta amarezza e delusione dobbiamo constatare quanto è ormai diventato difficile poter sostenere la propria squadra del cuore; è comprensibile, dopo gli avvenimenti successi durante la partita di andata, adottare delle misure restrittive ma a tutto c'è un limite. Le assicuro, anche se servono a poco le parole, che tali provvedimenti non fanno altro che creare inutili disagi e distacchi ed aumentare ancor più l'inadeguatezza del vivere in luoghi già abbastanza socialmente critici. A Lei, Prefetto, pongo la mia riflessione: è giusto secondo Lei farci carico delle scelte dei nostri genitori o di quelle lavorative a cui ci indirizza il nostro percorso di vita??? Non ci faccia vergognare ancor di più d'essere catanesi e di abitare in questa sporca ed inutile città; a quanto pare siamo arrivati ad una nuova forma sociale: il "razzismo cittadinese", ed in tutto questo i tifosi palermitani "emarginati" non centrano nulla ma sono i primi a pagarne come sempre le amare conseguenze.

Io, signor Prefetto, ho assistito ad un'altro derby siciliano, quello del 20 settembre del 2006, ero lì in tribuna montepellegrino, insieme a persone a me care, ai miei compagni tifosi, ad incitare i nostri giocatori; "Una di Voi" ecco come mi sono sentita quel giorno, senza nessuna discriminazione razziale, sociale o "catanese", evidentemente quelli erano altri tempi!! Mi chiedo, come mai l'Osservatorio non abbia ancora pensato di chiudere completamente le porte dello stadio e magari chissà di far giocare i nostri ragazzi con una squadra rossazzurra fantasma?! A quanto pare è più semplice mettere un divieto e sbarrare le porte piuttosto che adottare una massiccia sicurezza sul campo; è vero esiste una tifoseria terrorista ed ignorante nel mondo sportivo ma esistono altrettanti tifosi che scendono sugli spalti dello stadio per condividere momenti di gioia e di sofferenza con la squadra nella fratellanza più assoluta.

Sabato saremo comunque a Palermo, perché oltre i colori rosanero altri affetti ci legano alla città palermitana, ma a quanto pare dovrò scordarmi del Renzo Barbera, di Kurò, del calore e del colore degli spalti, e attraverso uno schermo televisivo, questo almeno concedetelo, seguiremo la partita provando magari a rispolverare un pò vecchi ricordi ed ad immaginare ancora una volta quella magia vissuta entrando per la prima volta nel nostro amato campo palermitano.
Ma Lei signor Prefetto è mai stato sugli spalti del Barbera?? Ne ha seguito qualche partita col cuore da tifoso?? Sa cosa vuol dire veder giocare in campo la propria squadra?? C'è un legame unico che riesce ad unire tifoseria e squadra, se un giorno dovesse vivere quest'esperienza, seduto magari comodamente in tribuna Vip, provi, solo per un attimo, a sentire anche Lei l'aria che si respira al Barbera: di fratellanza, di amicizia, di calore, la stessa che avremmo voluto vivere o rivivere ancora una volta, durante quella che molti definiscono una partita di fuoco.

Ho imparato molto da questa squadra, e, soprattutto dal saper fare del Capitan Corini, insegnandomi che la rabbia va sfogata in positività, reagendo e combattendo, mettendo nero su bianco, come in questo caso, la voce di tifosi lasciati al margine nel mondo calcistico, piena di delusione, ma pieni di forza nell'affermare il diritto d'esser tifosi.

Dentro me, in fondo, lascio ancora un pizzico di speranza prima di abbandonare completamente il sogno di ritornare sugli spalti del Barbera.

 

Grazie, in fede
Vincenza

 
 
 

Lettera aperta al Presidente......

Post n°1 pubblicato il 09 Aprile 2008 da IlMioCuoreRosanero

                                                                                      9/4/2008

Preg.mo Presidente Zamparini,

 

Cosa dire? Sono senza parole.... mi riferisco alla partita del prossimo 12 Aprile. Apprendo stamani, 8 Aprile c.a., sul sito di ticketone che è vietata la vendita dei biglietti ai tifosi nati e residenti nella città di catania e provincia. Sono Vincenza, una tifosa rosanero, purtroppo devo ammettere, nata e residente nella città di Catania, convivo da un anno con Ivano, cittadino palermitano trasferitosi nella suddetta città catanese da 7 anni per ragioni lavorativi ed ivi, anche in questo caso devo aggiungere, sfortunatamente residente.

Con molta amarezza e delusione dobbiamo constatare quanto è ormai diventato difficile poter sostenere la propria squadra del cuore; dopo gli avvenimenti successi durante la partita di andata è comprensibile che la società e/o la Prefettura adottino delle misure restrittive, ma a tutto c'è un limite. In questi giorni sento dirmi spesso: "cerca di capire, è giusto così, non si possono correre rischi, ragioni di sicurezza", mi creda Presidente da tifosa e non solo, capisco bene la tutela della sicurezza, capisco le indicazioni dell'osservatorio del Ministero degli Interni sulle manifestazioni sportive, ma non riesco a condividerle. E' ingiusto chiudere le porte in faccia ad una tifosa solo perché ha la disgrazia di essere nata in una città diversa da quella a cui sente di appartenere e non solo calcisticamente.

Il 20 settembre del 2006 ero lì in tribuna montepellegrino, ne conservo gelosamente ancora il biglietto, ero lì insieme a persone a me care, ai miei compagni tifosi, ad incitare i nostri giocatori; quel 20 settembre ancora una volta mi avvicinò sempre più al mondo rosanero, "Una di Voi" ecco come mi sentivo quel giorno, senza nessuna discriminazione razziale, sociale o "catanese", e adesso? Adesso più che mai mi vergogno di essere catanese e di abitare in questa sporca ed inutile città.

E' davvero ingiusto che debbano pagarne le conseguenze di certi gesti, chi davvero sente e sostiene col cuore i colori calcistici. Mi chiedo, come mai I'Osservatorio non abbia pensato di chiudere completamente le porte dello stadio e magari di far giocare i nostri ragazzi con una squadra rossazzurra fantasma?!

Sabato sarò a Palermo, ma a quanto pare dovrò scordarmi del Renzo Barbera, di Kurò, delle immense luci, dei colori rosanero contrastanti col verde del campo, insomma credo che dovrò fortemente rispolverare vecchi ricordi e immaginare ancora una volta quella magia vissuta entrando per la prima volta nel nostro amato campo palermitano.

C'è tanta rabbia, amarezza, sconforto e delusione in me, come se avessi giocato una pessima partita contro il resto del mondo restando in panchina a guardare.

Caro presidente si può non essere concordi sulle scelte calcistiche, sugli schemi adottati, ma credo che ci sia una cosa importante e fondamentale che accomuna tifoseria e squadra rosanero: l'essere reciprocamente umili e disponibili; ed è questa l'aria che si sente e si respira al Barbera e che avrei voluto rivivere ancora una volta, durante quella che molti definiscono una partita di fuoco.

Ho imparato molto da questa squadra, e, il fu ma sempre presente Capitan Corini, insegna che la rabbia va sfogata in positività, reagendo e combattendo, io sono solo una tifosa ed inutile sarebbe indossare le scarpette e scendere in campo, farei sicuramente pessima figura, ma posso, mettendoli nero su bianco, condividere questi miei sentimenti negativi a parole e ricordare alla squadra rosanero che esiste anche una tifoseria palermitana emarginata.

Dentro me, in fondo, lascio ancora un pizzico di speranza prima di abbandonare completamente il sogno di ritornare sugli spalti del Barbera.

Si ricordi ogni tanto anche di noi signor Presidente e ci faccia sentire presenti soprattutto in queste situazioni, ci aiuti a dare voce al nostro diritto d’esser tifosi.

 

Grazie, in fede

 

Vincenza

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: IlMioCuoreRosanero
Data di creazione: 14/10/2006
 
 
 

Se guardi in alto vedi
c'è un'AQUILA che vola
è il simbolo 
la fede
che sta nei nostri cuori

 

Un fiore rosanero
porto nell’occhiello
per ricordare al cuore
un amore grande
che mi diventare
pazzo d’allegria
e non per niente è
il fiore della squadra mia
Un fiore rosanero
sempre delicato
che fa cantare
tutti suoi innamorati
tu prova un a guardarlo
e più non te ne andrai
io ormai ci son cascato
e non me ne pentirò mai!!!

 

Lei che segna 
è la squadra del mio cuore
Lei che vince
ha segnato il difensore
con quel taglio
che parte dal fondo
se li smarcano
tutti e fan gol
GOL!!!!
........................
"Oh KURO'
ma che è stu picciottu
minchia a samba

ci fici ballari??!!" 

Guarda e ammira

che gran gol di punizione
tutto lo stadio esplode
davanti al nostro
gran campione

i compagni
si stringono intorno
e i tifosi
che cantan così:
Segna
non fermarti segna
tu sei la mia stella
i colori rosanero
salta
un'altra vittoria

ci porterà la gloria
dei colori rosanero
oh Palermo
sei la squadra

che ci fai felici dentro
non mollare
se ci credi noi
in alto possiamo andar.

 
 
 

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