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GRAZIE CARO MINISTRO


Brunetta, Napoli? Basta fare struzzi, situazione insopportabile ROMA - Il ministro della Pubblica Amministrazione, Renato Brunetta, torna sulla polemica scatenata dalle sue stesse parole quando ha dichiarato che senza l'inurbazione Napoli-Caserta e la Calabria, l'Italia sarebbe uno dei primi paesi in Europa. ''Chiunque non sia ipocrita - dice intervenendo a 'Il Brunetta della domenica' su Rtl - puo' dirmi se c'e' da dissentire su questa affermazione. Occorre far convergere tutte le parti del sud e del resto d'Italia che ha enclave non virtuose con il resto del paese. E in questo senso il federalismo e' una grande opportunita'. Ai tanti struzzi dico: andate a studiare, guardate i danni prodotti dalle classi dirigenti del sud. Ieri mi sono divertito a sentire le polemiche di alcuni esponenti di sinistra piu' o meno ignoranti. Ma io ho scritto due libri sul sud. Andateveli a leggere''. Replicando agli sms degli ascoltatori della trasmissione Brunetta aggiunge: ''Napoli e' una citta' bellissima, con gente straordinaria, ma vediamo come e' ridotta. Perche' c'e' tanta ipocrisia? Bisogna cambiare e questo e' quello che cerco di fare con la mia attivita' di economista, ricercatore e ministro. Offende il sud - si chiede - chi si impegna o chi ha galleggiato in questa situazione insopportabile''. Infine il ministro ribadisce ''Napoli e la Calabria sono terre bellissime, peccato che ci sia questa organizzazione terribile e questa considerazione la facciamo tutti. Ho scritto un libro, si intitola Sud. Leggetelo, daro' i maggior ricavi in beneficenza''.FITTO HA INDIVIDUATO RISORSE PER 100 MLD - Per il piano di rilancio del Mezzogiorno annunciato dal governo, ''il ministro Fitto ha individuato le risorse incagliate. Si tratta di una cifra strabiliante di 100 miliardi di euro''. Lo ha detto il ministro per la pubblica amministrazione Renato Brunetta, intervenendo a ' Brunetta della domenica' su Rtl 102,5. Il ministro ha spiegato che il governo punta a ''poche cose e semplici, innanzitutto la legalita', la cifra su cui si muove tutto il resto. Poi bisogna far funzionare la scuola, l'universita' e la pubblica amministrazione e io di questo ne so qualcosa. Insomma dobbiamo rendere i cittadini del sud non piu' sudditi ma uomini liberi''. E per far tutto questo il piano del governo - spiega il ministro - punta ''prima a far funzionare lo Stato investendo in legalita' e poi a fare le infrastrutture, perche' c'e' il rischio di dare i soldi alla malavita. L'intelligenza degli uomini e delle donne del sud fara' il resto.