Il blog della Kate

Post N° 168


  In una città qualsiasi...in una notte di fine agosto qualsiasi alle soglie del 2009 accadano ancora situazioni di questo genere….Situazioni che considerando i tempi possono apparire alquanto ordinaria, scontate, connaturate ai tempi….ma che agli occhi di una piccola bigotta come LaKate, fanno ancora rabbrividire… Lo sfondo della sera appare semplice….un locale frequentato da giovani e meno giovani dove si svolge la più goliardica festa di compleanno, fatta delle più comuni velleità del caso…torta, palloncini,candeline, amici un pò distratti dal frastuono della musica sempre un po’ troppo alta…E poi lei la festeggiata….amata e venerata dai suoi amici più cari e dal suo fidanzato….ed è qui che casco la penna….(o il tasto della testiera!)… Già perché finita la festa….o meglio la cena lei vede una scena oltre la vetrata, che ai miei occhi, rischia di rovinare quel bel clima che si è creato….Lui – il suo lui- che palesamente fa il “gallo cedrone” con altre due ragazze….e fin qui quasi tutto nella norma….Lei inorgoglita con passo felpato si dirige verso lui…gli batte sulla spalla due o tre volte, richiamandolo all’ordine….lui inesorabile rimane fermo nella sua posizione(in tutti i sensi!),lei in sordina ritorna dagli amici….Io come al solito che ho lo spirito da crocerossina cerco di trovare una parola di conforto….Ma …ed è un ma sottolineato, grassetto (corsivo già che ci siamo!)lei con aria candita mi dice”ma lui fa sempre cosi….ci prova ed a volte ci riesce…a meno che io me ne accorga per tempo e gli vado a battere sulla spalla…a quel punto lui si scusa e si stoppa…a volte capita pure il contrario…nel senso che anch’io se trovo qualcuno con cui passare la serata….insomma il contrario di ciò che hai visto stasera…”Io credo che a questo posso aggiungere una sola parola…..anzi una si…io mi rendo conto all’età di 29 anni di essere una bigotta…ingenua….mix micidiale di parole nel 2008.