Mentre passeggiavo lungo un viale, mi fermai sotto un maestoso albero, che aveva le sembianze di una quercia ma poverino, non lo è mai stato.Io, mi sentii al riparo sotto i suoi rami. Tutto ad un tratto, vidi foglie che cadevano e non mi spiegavo la ragione. Perchè iniziarono a cadere le foglie, mentre io vi ho cercato riparo? Tornai sul viale e di colpo le foglie non caddero più. Tutto era strano. Feci ritorno sotto i rami dell'albero e di nuovo, come d'incanto le foglie cadevano giù.Chiesi a voce alta e non più, nei miei pensieri, perchè ero accolto in tal modo. Una delle foglie, nella sua corsa si volle fermare sulla mia spalla. Mi raccontò, che l'albero per la gioia di portare riparo, aveva dentro delle vibrazioni vitali. Nessuno si era mai fermato sotto di lui. Mai persona o bambino aveva giocato ai suoi piedi.Lui ha dato la vita per tante foglie, si è prodigato a crescere sempre forte e sano. Cercava di far nascere le più belle foglie, con un verde vitale, proprio per attirare l'attenzione dei passanti. Ai suoi piedi, nasceva erba fresca, che si cibava di tanta vitalità ma nessuno, lo guardava, nessuno lo ascoltava.La foglia, era anche lei contenta, di aver accarezzato la mia spalla. Poteva morire tranquilla e serena, perchè ha visto finalmente la felicità in chi gli ha dato la vita e aveva toccato l'artefice di tanta felicità.Poche cose, pochi gesti, semplici parole; un sorriso, riescono a dare, in un attimo; tutto quello che per una vita, è stato tolto o non è stato dato.Io, sono stato contento di essere stato l'artefice di una felicità e se la mia ombra, vine vista da altre ombre, allora si potrà apprezzare maggiormente la luce del sole.Un carissimo saluto a chi mi legge. Perchè complicarsi la vita quando la si può vivere in modo semplice?
Racconti di una foglia
Mentre passeggiavo lungo un viale, mi fermai sotto un maestoso albero, che aveva le sembianze di una quercia ma poverino, non lo è mai stato.Io, mi sentii al riparo sotto i suoi rami. Tutto ad un tratto, vidi foglie che cadevano e non mi spiegavo la ragione. Perchè iniziarono a cadere le foglie, mentre io vi ho cercato riparo? Tornai sul viale e di colpo le foglie non caddero più. Tutto era strano. Feci ritorno sotto i rami dell'albero e di nuovo, come d'incanto le foglie cadevano giù.Chiesi a voce alta e non più, nei miei pensieri, perchè ero accolto in tal modo. Una delle foglie, nella sua corsa si volle fermare sulla mia spalla. Mi raccontò, che l'albero per la gioia di portare riparo, aveva dentro delle vibrazioni vitali. Nessuno si era mai fermato sotto di lui. Mai persona o bambino aveva giocato ai suoi piedi.Lui ha dato la vita per tante foglie, si è prodigato a crescere sempre forte e sano. Cercava di far nascere le più belle foglie, con un verde vitale, proprio per attirare l'attenzione dei passanti. Ai suoi piedi, nasceva erba fresca, che si cibava di tanta vitalità ma nessuno, lo guardava, nessuno lo ascoltava.La foglia, era anche lei contenta, di aver accarezzato la mia spalla. Poteva morire tranquilla e serena, perchè ha visto finalmente la felicità in chi gli ha dato la vita e aveva toccato l'artefice di tanta felicità.Poche cose, pochi gesti, semplici parole; un sorriso, riescono a dare, in un attimo; tutto quello che per una vita, è stato tolto o non è stato dato.Io, sono stato contento di essere stato l'artefice di una felicità e se la mia ombra, vine vista da altre ombre, allora si potrà apprezzare maggiormente la luce del sole.Un carissimo saluto a chi mi legge. Perchè complicarsi la vita quando la si può vivere in modo semplice?