Oggi è domenica, sono appena rientrato da una settimana passata in Belgio. Ancora si vota ma già immagino, domani sera quando (quasi) tutta l'Italia, si metterà davanti alla TV (scegliendo il canale preferito) e si godrà le chiacchere dei nostri politici.Per l'ennesima volta, saranno tutti vincitori, perchè, tutti quanti vengono da un'esperienza fallimentare. Per me in Italia, non si cambierà mai niente, perchè chi ci governa o amministra, non rischia mai niente. Possono stare comodamente al loro posto, dividendoci nei commenti, perchè sono bravissimi a dire delle piccole verità in mezzo a tantissime bugie. Tutti usano un termine (...secondo me...) che lascia capire la buona intenzione ma è presagio di impotenza, perchè nel parlamento si vota insieme a tantissimi altri politici e se non si fa quello che si è promesso, la colpa è sempre degli altri. Non ho mai visto un politico che fa autocritica, che da il buon esempio e che sa usare i toni giusti di vera comunicazione. Tutti quanti hanno dei limiti e dei difetti. Non c'è un vero Leader. Non lo è Berlusconi e non lo è ancora Veltroni. per essere credibili bisogna saper dare il buon esempio e nessuno lo può fare, perchè dovrebbero tutti dimettersi. Ancora una volta, io ho fatto il mio dovere, andando a votare. Parlare in TV, senza veri e seri interlocutori, vuol dire mettere le mani avanti. Il mio immaginario è che se vince Berlusconi chi ne pagherà le conseguenze sarà FINI, che avrà una netta flessione, come l'avrà anche Forza Italia, mentre la lega si rafforzerà. Per contrastare la marcia di Berlusconi, in molti comuni d'Italia l'UDC toglierà il sostegno ai forzisti e AN farà confluire il suo simbolo nel fantomatico partito (prima contestato e poi avallato), che è una brodaglia peggiore della coalizione di Prodi????Se dovesse vincere Ventroni, come mi auguro, sarà l'ultima possibilità che un politico ha, di dimostrare veramente che quello che dice a parole, poi lo mantiene con i fatti. Dovrà veramente cambiere modi di proporsi con meno parole e molti fatti. Dovrà fare le riforme che tutti si aspettano, iniziando da quella elettorale al conflitto di interessi. Dovrà aumentare le pensioni, riducendo il numero dei parlamentari sia nazionali, regionali, che locali. Ridurre il costo del lavoro, aumentando i controlli sulle evasioni e sulle elusioni. Ridurre il numero di leggi da 12.800 a 5.000 e snellire i regolamenti.Attuare l'uguaglianza tra i cittadini, in modo che non vi siano differenze tra ricchi (costosi avvocati) e poveri (che neanche tentano di difendersi anche se hanno ragione). Introdurre il sistema della meritocrazia, facendo ritorno alle scuole pubbliche aperte a tutti. Non si deve avere un posto di lavoro, solo se si conosce un politico o una persona influente ma avere uguali privilegi. Fare un ceck up del cittadino, per capirne le attitudini e le abitudini, in modo da essere di indirizzo. Incentivare il turismo, riducendo i costi per avere un turismo che attiri i paesi dell'est che ancora privilegiano località meno costose. Fare un controllo sui prezzi al consumo, riducendo anche i passaggi intermedi che vanno dal produttore al consumatore. Il produttore deve avere il giusto guadagno, perchè è quello che rischia di più.Ridure l'abisso che c'è tra Nord e Sud, iniziando a cambiare la mentalità di tutti.Il vero cambiamento non è nelle regole ma nelle applicazioni. Il cittadino non deve sentirsi autorizzato a eludere ma deve rispettare per primo le regole. Negli altri paesi, il primo controllore dello stato è il cittadino, invece da noi, succede che il cittadino tende sempre a rubare allo Stato (che siamo sempre noi). Ci rubiamo l'un l'altro. Politica non deve essere litigio ma discussione per risolvere i problemi. Bisogna ridurre lo spazio che la politica ha in tv e farla tornare nelle discussioni di piazza, in modo che il cittadino abbia dei veri punti di riferimento. Ho da pochi giorni, compiuto 53 anni e forse è il mio ultimo sogno, perchè se anche questo dovrà diventare un altro incubo, allora non voglio più sognare. Se anche questa volta la politica fallisce il suo compito, le prossime elezioni se le andranno a fare da soli i politici. Popolo di internet, dobbiamo controllare che facciano il loro dovere e dare segnali di unione, di compattezza, senza schierarci per uno o l'altro partito o movimento. Se la politica non cambia allora li costringeremo a cambiare mandandoli tutti a casa, perchè in fin dei conti, lo stato siamo noi e loro, sono pagati da noi.Berlusconi, può essere un grande comunicatore, può aver avuto grossi risultati ma sono stati sempre fine a se stesso. Per me dopo aver rovinato il calcio, aver rovinato la TV, riducendola ad una spazzatura; dopo aver fatto lievitare i prezzi immobiliari, dopo aver ridotto al lastrico tante aziende che lavoravano per lui; con la sua arroganza, finirà per farci mettere uno contro l'altro ...e non trovo giusto, che a pagarne le conseguenze, siano sempre gli stessi..... i poveri fessi (come me) che continuano a sognare una società migliore.
Politici che vincono sempre
Oggi è domenica, sono appena rientrato da una settimana passata in Belgio. Ancora si vota ma già immagino, domani sera quando (quasi) tutta l'Italia, si metterà davanti alla TV (scegliendo il canale preferito) e si godrà le chiacchere dei nostri politici.Per l'ennesima volta, saranno tutti vincitori, perchè, tutti quanti vengono da un'esperienza fallimentare. Per me in Italia, non si cambierà mai niente, perchè chi ci governa o amministra, non rischia mai niente. Possono stare comodamente al loro posto, dividendoci nei commenti, perchè sono bravissimi a dire delle piccole verità in mezzo a tantissime bugie. Tutti usano un termine (...secondo me...) che lascia capire la buona intenzione ma è presagio di impotenza, perchè nel parlamento si vota insieme a tantissimi altri politici e se non si fa quello che si è promesso, la colpa è sempre degli altri. Non ho mai visto un politico che fa autocritica, che da il buon esempio e che sa usare i toni giusti di vera comunicazione. Tutti quanti hanno dei limiti e dei difetti. Non c'è un vero Leader. Non lo è Berlusconi e non lo è ancora Veltroni. per essere credibili bisogna saper dare il buon esempio e nessuno lo può fare, perchè dovrebbero tutti dimettersi. Ancora una volta, io ho fatto il mio dovere, andando a votare. Parlare in TV, senza veri e seri interlocutori, vuol dire mettere le mani avanti. Il mio immaginario è che se vince Berlusconi chi ne pagherà le conseguenze sarà FINI, che avrà una netta flessione, come l'avrà anche Forza Italia, mentre la lega si rafforzerà. Per contrastare la marcia di Berlusconi, in molti comuni d'Italia l'UDC toglierà il sostegno ai forzisti e AN farà confluire il suo simbolo nel fantomatico partito (prima contestato e poi avallato), che è una brodaglia peggiore della coalizione di Prodi????Se dovesse vincere Ventroni, come mi auguro, sarà l'ultima possibilità che un politico ha, di dimostrare veramente che quello che dice a parole, poi lo mantiene con i fatti. Dovrà veramente cambiere modi di proporsi con meno parole e molti fatti. Dovrà fare le riforme che tutti si aspettano, iniziando da quella elettorale al conflitto di interessi. Dovrà aumentare le pensioni, riducendo il numero dei parlamentari sia nazionali, regionali, che locali. Ridurre il costo del lavoro, aumentando i controlli sulle evasioni e sulle elusioni. Ridurre il numero di leggi da 12.800 a 5.000 e snellire i regolamenti.Attuare l'uguaglianza tra i cittadini, in modo che non vi siano differenze tra ricchi (costosi avvocati) e poveri (che neanche tentano di difendersi anche se hanno ragione). Introdurre il sistema della meritocrazia, facendo ritorno alle scuole pubbliche aperte a tutti. Non si deve avere un posto di lavoro, solo se si conosce un politico o una persona influente ma avere uguali privilegi. Fare un ceck up del cittadino, per capirne le attitudini e le abitudini, in modo da essere di indirizzo. Incentivare il turismo, riducendo i costi per avere un turismo che attiri i paesi dell'est che ancora privilegiano località meno costose. Fare un controllo sui prezzi al consumo, riducendo anche i passaggi intermedi che vanno dal produttore al consumatore. Il produttore deve avere il giusto guadagno, perchè è quello che rischia di più.Ridure l'abisso che c'è tra Nord e Sud, iniziando a cambiare la mentalità di tutti.Il vero cambiamento non è nelle regole ma nelle applicazioni. Il cittadino non deve sentirsi autorizzato a eludere ma deve rispettare per primo le regole. Negli altri paesi, il primo controllore dello stato è il cittadino, invece da noi, succede che il cittadino tende sempre a rubare allo Stato (che siamo sempre noi). Ci rubiamo l'un l'altro. Politica non deve essere litigio ma discussione per risolvere i problemi. Bisogna ridurre lo spazio che la politica ha in tv e farla tornare nelle discussioni di piazza, in modo che il cittadino abbia dei veri punti di riferimento. Ho da pochi giorni, compiuto 53 anni e forse è il mio ultimo sogno, perchè se anche questo dovrà diventare un altro incubo, allora non voglio più sognare. Se anche questa volta la politica fallisce il suo compito, le prossime elezioni se le andranno a fare da soli i politici. Popolo di internet, dobbiamo controllare che facciano il loro dovere e dare segnali di unione, di compattezza, senza schierarci per uno o l'altro partito o movimento. Se la politica non cambia allora li costringeremo a cambiare mandandoli tutti a casa, perchè in fin dei conti, lo stato siamo noi e loro, sono pagati da noi.Berlusconi, può essere un grande comunicatore, può aver avuto grossi risultati ma sono stati sempre fine a se stesso. Per me dopo aver rovinato il calcio, aver rovinato la TV, riducendola ad una spazzatura; dopo aver fatto lievitare i prezzi immobiliari, dopo aver ridotto al lastrico tante aziende che lavoravano per lui; con la sua arroganza, finirà per farci mettere uno contro l'altro ...e non trovo giusto, che a pagarne le conseguenze, siano sempre gli stessi..... i poveri fessi (come me) che continuano a sognare una società migliore.