<<Cerco sempre, nelle mie canzoni, di togliere più che di aggiungere.Di esprimere dei concetti con il minor numero di parole possibili.Di attuare delle sintesi. Potrei anche provare a descrivere il processo creativo in questo modo:dall’enorme e confuso flusso di associazioni (pensieri, concetti e parole), che dall’inconscio sale in superfice mentre tento di rievocare un ricordo o un'emozione, il mio sforzo è sempre quello di riconoscere la frase più adatta (spontanea, immediata e istintiva) a descrivere quello stato d’animo. Non è tanto importante la sintassi, quindi, quanto il fatto che ogni singola parola sia quella giusta, unica, utile, insostituibile e necessaria. >>V.R.Vorrei essere come lui...il Kapitano... un poeta, una persona che racconta di se cantando...Se dovessi descrivermi...con una sola parola...forse direi che sono una persona...romantica.Una persona che parla costantemente d'amore, costante ma piena di incertezze... Dolce ma polemica, orgogliosa, che dona sempre sorrisi anche se a volte stanchi, che vuol cadere sempre in piedi per paura di non riuscire a rialzarsi; paura infondata se penso a tutte le volte che il mio sedere ha toccato terra...e sono sempre risalita...con lividi e cicatrici, ma sempre tornata in piedi. Se penso a quello che ho fatto, potrei definirmi anche una persona coraggiosa...Passare tanti tanti anni con una persona, e decidere di farla finita, perchè l'amore non c'è più, rendersi conto che l'amore non c'è più... affrontare tutti, prendere calci nel culo, sentirne il dolore...cadere...rialzarsi. La tua vita che cambia di colpo, lasciare tutte le certezze che avevi...la cartezza della famiglia, la certezza di avere accanto una persona che stravede per te, una persona che farebbe di tutto per te... lasciare tutto per ritrovarsi in balia dell'incertezza, vivere alla giornata... scelta lunga, combattuta, poco egoistica...avrei potuto continuare per mesi,anni...ma perchè? perchè mentire...perchè continuare a far finta che tutto vada bene? perchè far finta che tutto vada come dovrebbe andare? perchè far finta di essere felice di una vita che non ti appartiene? una vita che non senti più tua...una vita che non è come la vorresti, e quando sai che puoi avere ciò che desideri...e che per averlo devi ricominciare, sai che devi: devi cadere, rialzarti e ricominciare a camminare con le tue gambe.Difficile e duro, all'inizio tutto gira al contrario; poi inizi a girare anche te al contrario ed allora capisci che forse non sempre tutto è controcorrente, ti rendi conto che forse prima di ieri eri te che andavi controcorrente...che ti complicavi la vita."La vita è un brivido che vola via...è tutto un equilibrio sopra la follia"
VITA
<<Cerco sempre, nelle mie canzoni, di togliere più che di aggiungere.Di esprimere dei concetti con il minor numero di parole possibili.Di attuare delle sintesi. Potrei anche provare a descrivere il processo creativo in questo modo:dall’enorme e confuso flusso di associazioni (pensieri, concetti e parole), che dall’inconscio sale in superfice mentre tento di rievocare un ricordo o un'emozione, il mio sforzo è sempre quello di riconoscere la frase più adatta (spontanea, immediata e istintiva) a descrivere quello stato d’animo. Non è tanto importante la sintassi, quindi, quanto il fatto che ogni singola parola sia quella giusta, unica, utile, insostituibile e necessaria. >>V.R.Vorrei essere come lui...il Kapitano... un poeta, una persona che racconta di se cantando...Se dovessi descrivermi...con una sola parola...forse direi che sono una persona...romantica.Una persona che parla costantemente d'amore, costante ma piena di incertezze... Dolce ma polemica, orgogliosa, che dona sempre sorrisi anche se a volte stanchi, che vuol cadere sempre in piedi per paura di non riuscire a rialzarsi; paura infondata se penso a tutte le volte che il mio sedere ha toccato terra...e sono sempre risalita...con lividi e cicatrici, ma sempre tornata in piedi. Se penso a quello che ho fatto, potrei definirmi anche una persona coraggiosa...Passare tanti tanti anni con una persona, e decidere di farla finita, perchè l'amore non c'è più, rendersi conto che l'amore non c'è più... affrontare tutti, prendere calci nel culo, sentirne il dolore...cadere...rialzarsi. La tua vita che cambia di colpo, lasciare tutte le certezze che avevi...la cartezza della famiglia, la certezza di avere accanto una persona che stravede per te, una persona che farebbe di tutto per te... lasciare tutto per ritrovarsi in balia dell'incertezza, vivere alla giornata... scelta lunga, combattuta, poco egoistica...avrei potuto continuare per mesi,anni...ma perchè? perchè mentire...perchè continuare a far finta che tutto vada bene? perchè far finta che tutto vada come dovrebbe andare? perchè far finta di essere felice di una vita che non ti appartiene? una vita che non senti più tua...una vita che non è come la vorresti, e quando sai che puoi avere ciò che desideri...e che per averlo devi ricominciare, sai che devi: devi cadere, rialzarti e ricominciare a camminare con le tue gambe.Difficile e duro, all'inizio tutto gira al contrario; poi inizi a girare anche te al contrario ed allora capisci che forse non sempre tutto è controcorrente, ti rendi conto che forse prima di ieri eri te che andavi controcorrente...che ti complicavi la vita."La vita è un brivido che vola via...è tutto un equilibrio sopra la follia"