E' SERA.E' giunta la sera,m'avvolge il suo scuro mantello,ove nascondo il mio io in silenzio,mi accuccio ritorno bambino,ricordo mia madre,veniva in silenzio e solea riporre le calde copertesotto di me,godevo e amavo quel gesto sii caro che solo una madre sa fare,ero un bambino,eppure alla mente ritornaquella sera sii strana, pioveva,ero grande, ero pronto per il salto piu lungo,non dormivo,pensavo,sognavo,ero al buio,lei entrò in silenziocome aveva fatto smpre,chiusi gli occhi,non volevo distrarla dal suo fare sii dolce di madreche perde il suo bimbo,in quel buio piu neronon vidi i suoi occhi,ma sentii e ascoltaiun dolce lamento,sfuggire dal labbro.il piccolo passero aveva messo le ali,era pronto a lanciarsi dal nido.Giù 25/04/2012Di Giuseppe MorelliCopyright registrato.