LA MIA BARCA....Era notte sii profondache nel buio mi perdevotra le righe del mio io,c'era solo una candelaa far luce su di un fogliomalappena incominciato,carta inchiostro e calamaioe due dita che stringea quel penninoche lasciava sulla carta una riga ed una impronta,fatta a posta per far leggereun domani tu chi eri, che cercavi,dove andavi,la mia vita è una barcaè salpata da un portoin un giorno di gran caldo,ma ahimè giunto a largo la tempesta, m'attendea,è durata tanto tempo,m'ha sbattuto su e giu,le sue onde m'han ridotto uno straccio,finchè un giorno è tornato il dio sole, la mia barca era a pezzila mia carne laceratada bugie e falsità,piano piano ho iniziato a respirareun aria nuova,queste righe, il mio mondo,la mia vita, ciò che amo.Giù 22/05/2012Di Giuseppe MorelliCopyright registrato.