LE MIE POESIE

QUALCOSA DI ME, A MOLTI SCONOSCIUTA....giù


 L'INCONTRO....Era da tempo che io te non ci incontravamo,eppure ti pensavo spessoe nella mia solitudine ti parlavo,e ti parlo spesso,a volte sembro matto,solo per casa, tra una cosa e l'altra ti penso e parlo con te,poi quelle righe che ho lettodi chi mi esortava a incontrarti,con quale dolcezza, non puoi immaginare,c'è riuscita a rimuovere l'orso e la fiera nera che è in me,così mi son deciso di rivedertied ho scelto proprio quella casa che quando avevo otto anni papà,mi ci lasciava ogni annol'estate interae lì davanti a casa tua c'èra il mare,che ancora oggi amo guardare, la tua spiaggia,che spesso rivedo con piacere, ove stava per accadere una cosa orrenda,quel giorno, per poco non affogavo,entrammo in acqua come sempretutti insieme,eravamo in tanti una colonia intera,improvvisamente scomparvi tra i flutti,sai, non l'ho raccontata mai a nessuno,era stata dimenticata nel cassetto,chissà se proprio tu mi hai tirato fuorida quel pericolo scampato,un giorno te lo chiederò, curioso come sono,ieri sera mentre ero lì da te, pensavo a queste cose,faceva un caldo insopportabile e fuori diluviava,ma son rimasto fino alla fine, finchè abbiamo avuto il nostro incontro,sei un padre e un amico, lo sei sempre stato, ma sono un uomo e ho le mie debolezze,l'importante, lo hai detto tu, è ritornare a casa del padre nostro,e io ringrazio lei, che lo ha permesso. Giù 05/09/201205.13.37Di Giuseppe MorelliCopyright registrato(Tutti i diritti riservati ®©)