LE MIE POESIE

RICORDI...... giù


Ricordi Assurdi. Ricordo la lavagna,nera con tante cose scritte,risento quel rumore sordo,che il gesso emanavalasciando un scia biancasu quel nero strato freddodopo averti fatto rabbrividireper lo stridio assurdo,un urlo diedi !!chi scriveva,senza curarsi dello stridio,volse lo sguardo tutto impettitoverso me...ma si trovò di fronte,non un ragazzo intimorito,ma la sua anima,la nera fiera che pronta stavasul suo ramo,lo sguardo sciolse spezzandodolcemente il pezzo bianco,continuando la sua lezione...anni scivolati su queste spalle,nulla è cambiato,siamo in una classemolto più grande,con un colpo di spugnasi cancella e si riscrivela storia della nostra vita,chi innanzi a meprovi a riscriveresu questa lavagna,senza curar l'atrui che legge,non urlerò come una volta,ti sbranerò mentre attraversiquesta montagnadi parole scrittecon tanto amore.Giù ‎03/‎01/‎201309.23.06Di Giuseppe MorelliCopyright registrato(Tutti i diritti riservati ®©)