LE MIE POESIE

FRATELLI D'ITALIA.....giù


Spedita al capo dello Statoe al Governo tutto.15/04/20138.34Figli d'Italia Nostra. Figli di questa Italiasì bella e malandata,oggi non si muore piu di vecchiaia,ma una di una strana malattiache miete il miglior granoin famiglie intere,dilaga a macchia d'olio,si sa il nome, c'è la cura,eppure il medico non s'avvede,chi ci governa si preoccupa di ben altroe non di morti assurde,caro Governo tuttodove ci stai portando,la vita è un dono che va protettoe non falciato da morti infauste,un bimbo nasceeancora in fasce, se vo sapè de che colore èla bandiera sua,povero bimbo,ancora al seno della madre,non sa,che gia qualcunolo vuole fa votà dicendo, per il tuo bene...migliore vita...il voto del domani...a chi lo deve dà sto pargolo...quando il suo futuro è gia svanito nei meandridi un egoismo puro,Signori miei e me rivolgo a tutti,invece de sta a litigà ogni dìper chi deve governà sto bel paese,un sol pensiero, dovrebbe unire le forze vostre,il bene della Nazione e Basta !ma la Nazione Cari Signori...siamo Noi,il Popolo Italiano,che lentamente si sta ammalandosotto i vostri occhi e nulla fate per arginàsta malattia che dilaga,sapete solo toglie a chi nulla ha,ed elegantemente pure vien fatto,senza guardà le lacrime di chi riceve sta vergogna immanee quando tutto ho datoa questo Grande Stato,a me rimane il mio respiroe nulla più,la vita mia non è diversa dalla tua,che te ne stai in poltrona a decidere del mio domani, ormai un miraggio in un deserto che avanza sì veloce innanzi a me e all'Italia tutta.Giù 14/04/201300.00Di Giuseppe Morelli (siae)Copyright registrato.(Tutti i diritti riservati ®©)