LE MIE POESIE

DISPERATO....giù


Spero ci sia sempre un Angelo che richiami quell'Uomo,che scivolato nella sua più grande Disperazione,metta in atto una scena sì Amara,da far male a se stesso e a Poveri Innocenti.Inviata al presidente in data01/05/201309:44 Disperato. Seduto,mani al viso,trapela tra le dita quella stilla tanto amata,l'ha versata per la gioia,per la nascita del bimbo,per la vita e l'amoredella donna tanto amata,quante cose gli ritornano alla menteli seduto alla panchina della vita,mentre l'albero sì grande,generoso lo ricopre,che silenzio in questo luogo,solo uccelli che saltellano tra i rami,dalle tasche un pò sgualcitetira fuori una foto,se la guarda,se la baciae riporta il viso suo tra le dita,nella mente un pò confusacome un film lui si gira delle scene,le conosce molto bene,è da tempo che lavora a quella idea,mentre osservo con la mentei trascorsi di quell'uomo,una voce assai lontana,squarcia il velo che ricopre la sua mente,grida,chiama,forse è un angelo,per un attimo il respirogli si fermae con luiil cuore suo,ha sentito quella voce,sollevando il viso suoguarda e vede il suo bambinoche gli corre tra le braccia,se lo stringe forte al petto,e racconta al suo bambino di un insetto,che per caso gli è finito dentro l'occhio,disperato,ma felice da la mano al suo bambinoe insieme fà ritorno a casa sua,sorridendo e piangendoquella gioia ritrovata.Giù 01/05/0723:59Di Giuseppe Morelli (siae)Copyright registrato.(Tutti i diritti riservati ®©)