Volevo stupirti. Dimmi...e mi rivolgo a teche leggi le mie emozioni belle o brutte,non ha importanza,sono reali,sono le mie,cosa sono io per te,macchie su tele bianche da dimenticare,o solo righe da leggere,nei momenti più leggeri del tuo tempo,cosa vedi...una luce quando leggi l'emozioniche trascrivo in ogni rigo,o il buio più completo,quando scrivo di un amoreterminato in malo modo,dimmi...cosa sono io per te,forse dita che si muovonoe accarezzano dei tasti,mentre immagino ben altro nella mia realtà,volevo stupirti...prenderti per manoaccompagnarti fin sulle alidella mia fantasia,fare quel volo accanto a meche in pochi fanno,raggiungere mano nella manoil tetto del mio cielo,sognare nei miei sogni,sedere accanto a meal banchetto della vitaebere nello stesso caliceove labbra si sono rispecchiate,mentre assaporavano il nettare dell'amore,volevo stupirti...si...volevo baciarti...Giù 04/05/201315:30Di Giuseppe Morelli(siae)Copyright registrato(Tutti i diritti riservati ®©)