LE MIE POESIE

LA PELLE...giù


La pelle. Come serpemi son spogliatofin dentro l'anima,abbandonandoquesta vecchia pelle,ove i segni delle frustate sono ancora ben visibili,ho messo a nudo la mia vita,senza vergognarmi maiun solo istante,ho camminato su questa piazza,ove l'eretico è prontoa vociare nell'orecchio del compagno, ridendo di un mondo che non gli appartiene,a piedi nudi ho attraversatorovi indicibili,ho calpestato spinericolme di veleno,ma nulla e mai nessunoha scalfito questo corpo e questa anima,rinasco,da una vecchia querciae mi protendo verso l'alto,ove il cielo attendeil frutto della stagione,quando il sole e il suo calore, daranno colore e sapore a una vita sì povera e fredda,che non ci appartienedalla nascita.Giù 19/06/201308:00Di Giuseppe Morelli(siae)Copyright registrato(Tutti i diritti riservati ®©)