LE MIE POESIE

FIABA...giù


Fiaba. I gomiti sul tavolo,la testa tra le mani,come un bambinoimmerso nella sua fantasiaosservo il muro innanzi a me,non odo nulla anche se c'è,immerso in quel mondo ove i colori spezzano il silenzio,mi alzo e attraverso la parete,mi volto e lui è li seduto,immobile a guardare il muro,sono su un prato,qui comincia questo viaggiotra poesia colori e fantasia,seguo il sentiero l'unico che vedo, intorno a me la primavera tutta disegnata e colorata con i pastelli della fantasia,che mondo è questo,l'aria è perfetta, il cielo è azzurro,gli uccelli non hanno paura e i cavalli liberi corrono nella prateria,mi siedo ai bordi di un corso d'acqua e una trota curiosa boccheggia per osservarmi,sembra la pagina d'una fiaba di tanti anni fa,un cerbiatto lentamente si avvicina,silente resto fino in fondo per non spaventarlo,di qui un coniglio,anch'esso curioso, invita l'amico a scendere dal ramo,sollevo la testa,c'è un gufo con due occhi sì grandiche al buio so due lanterne,odo un rumore e scappano tutti,mi alzo son solo,peccato era bello restare con loro,c'è il muro niente altro,il rumore insiste,mi giro e rispondo,è vuoto, qualcuno ha chiamatomentre ero nel libro, il tempo è volato è ora di cena,ma li ci ritorno in quel mondo da fiaba,ove posso trascrivere storie per i piccinie farli felici in quel tempo che a loro gli tocca,una volta cresciuti non sarà più lo stesso,forse a qualcuno resterà impresso il viaggio.Giù 09/08/201318:00Di Giuseppe Morelli(siae)Copyright registrato(Tutti i diritti riservati ®©)