LE MIE POESIE

ANGELO E DEMONE...giù


Angelo e Demone. Quando la vidi la prima volta,credevo di essere giunto alla soglia del paradiso,un cancello si era aperto e un angelo mostrava la sua bellezza innanzi a me,lentamente mi avvicinai,gli sguardi si incrociaronofondendosi tra loro di netto stupore,un calore percepivo che al mio pari, sembravo navigare tra le pagine del poeta fiorentino,il sommo...padre della lingua italiana,che descrisse gli inferi e non solo,percorrendo quelle vie tra le fiammeimmergendo il mio io in quel calore,ti sfogliavo con lo sguardo,spogliando corpo e anima,gli occhi miei bruciavanoinnanzi a tanta bellezza e il sangue ribolliva,cresceva il desio di scoprire l'anima e i suoi più profondi desiitra il bene e il male, quando decisi di scivolare in quell'inferno,sapevo bene e consapevole,che non sarebbe stata una passeggiata,ti eri trasformata innanzi a me,una lingua di fuoco accarezzava la mia anima senza bruciarla,si avvampava sempre più, eri solo una fiamma, desio mio...era di attraversarla,domarla,viverla con amore, volevo conquistare l'inferno,che tanto amavo in quell'istantee così fu...con la dolcezza e la forza del mio corpo,entrai in quella terra arsa e incolta,lavorandola con amore,posi il seme in quel solco,da quella terra in fiamme sbocciarono fiori profumati,e dell'inferno che aveva dentrone feci un paradiso per anime dannate solo per amore,ove placò le fiamme e accese i nostri cuori per sempre.Giù 16/10201307:00Di Giuseppe Morelli(siae)Copyright registrato.(Tutti i diritti riservati ®©)