LE MIE POESIE

SENZA BATTER CIGLIA...giù


Senza batter ciglia. Ho aperto gli occhi al cielo e quante lacrime ho versato su questa polvere che hai lasciato,ho ripulito tutto,ed è apparsa l'amara realtàsul falso luccichio d'un mobile tarlato,non raccontar bugie a chi ti osserva senza batter ciglia,mentre racconti le tue verità,lo sguardo ha fatto i conticon la tua anima,sempre odiata la matematica,sin da quando vevo i ginocchi sporchi e sanguinanti,ora capisco il perchè,ci nasci non impari certi concetti,leggo la differenzae faccio i conti con la vitatra la bugia e la realtà, mi son piegato al tuo volere solo per amoree a quello d'altri perchè amata,mi son guardato intornoper non dimenticare l'attimo, e Carpe Diem sia...mentre ripongo nello zainoquel piccolo tesoro che porto dentro,sistemo anche i pensieri mie,dolori ricevutie attimi di gioia ormai scaduti,con le lacrime che son fuggite via,ho innaffiato i semi che avevo preparati, son nati rovi a posto dei fiori,piene di spine,mi rassomigliano tutte,acute e lasciano segni sì profondi a chi le sfiora,corre il sangue e corro anche io lasciando il pavimento a macchie,il bianco lavabo sembra intonato a un carnevale che mai vedrò, ne ho troppo di questo liquido vitalevorrei donarlo a chi ne ha bisogno, come la vista che vede cose che non dovrebbee fanno male al cuore e l'anima,forse sarebbe meglio chiudere gli occhi e riposare,entrare in un sogno e non uscirne più.Giù 25/10201310:00Di Giuseppe Morelli(siae)Copyright registrato.(Tutti i diritti riservati ®©)