LE MIE POESIE

ACCADDE,ACCADE...giù


Accadde e accade. Non è magia o bevanda alcunache una vecchia,giunta dal passato fece bere,ne una stella raccontò di una storia strana,accadde tanto tempo fa,quando i pensieri mieilibrandosi nell'ariasentirono un profumo,la mente si fermò e soppesòcon cura tale odore,svegliò la fiera e lei annusò per bene lasciando il suo odore,in quella rupe che spessoritornò a controllare,era impazzita anche lei,l'occhio si pose e li rimase,la chimica esplose nella testa e iniziarono a impazzir le cellule,nacque una strana malattiache mi condusse lentamentesu una via del non ritorno,apparvero visioni sì scomposte, intrecci e abbracci che davano calore,la febbre alta non dava pace,le labbra facevano impazzire ogni cellula,neanche i baci sarebbero bastatia raffreddare il corpo rimodellando e trasformando in un crescendo, ogni desio maschio,sussultava al sol pensiero,la malattia dilagava sempre più,le notti passate in biancomi uccidevano lentamentee l'anima mi consigliò di sfogare ogni mio desio tra righi scritti,iniziai la strana terapia,che lentamente con tanta sofferenza, decimò le mie difese immunitarieal punto tale che sigillai corpo e animain una gabbia ove la fiera mai più fuggi,il giorno s'apre,trapela la nuova luce,la notte lentamente va, rivedo il mare innanzi a mementre si sveglia la natura,sospiro a lungo pensando al dìe a quell'odore che mi è rimasto dentro,se lo risento un giorno,ritornerò in quell'inferno,trascinerò anche te tra istanti di follia pura,ad ammirar quell'ondache s'alza lentamentee avvolge, mentre l'infinito a noi,tende la mano e innamora corpi abbracciati,innanzi a questa luna e questo mare.Giù 31/10/20134:55Di Giuseppe Morelli (siae)Copyright registrato(Tutti i diritti riservati ®©)