LE MIE POESIE

LA MIA TEMPESTA...giù


La mia Tempesta. Partito da una sponda sì lontanaho intrapreso un viaggio infinito,vecchio legno rattoppatoove l'acqua che ristagna,tenta sempre di rientraree affondare questo ceppoche galleggia,quante canne hanno piegatoil loro io per raggiungere la funeche teneva questa barca al sicuro,quante sponde ho bussato,han respinto ogni colporibattendo ancor piu forte,quanti ponti mi hanno visto scivolare,sotto l'ombra dei mattoni sporchi e neri,le città che ho visitatoerano buie sotto il sole,lentamente vado al marementre assisto a un degradare della chiglia,questa barca a ogni costovuole giungere alla fine del suo viaggio,ove il fiume è inghiottitoda quel mar che tanto amo,solo li lascerò alla tempestae al suo volere la mia fine,scenderò lentamentenel profondo di quel mare,mentre un bacio ti darò.Giù 06/11/2013O8:00Di Giuseppe Morelli(siae)Copyright registrato(Tutti i diritti riservati ®©)