LE MIE POESIE

MANCAVA POCO A NATALE...giù


Mancava poco a Natale. Timidamente iniziai a imbrattare fogli immacolati,avevo paura, nulla sapevo, nulla leggevo, nulla leggo,guardavo le righe appena scritte e non sapevo che fare,le guance umide, in quel freddo dicembre, tutto accade a due passi dal Natale, avevo un Pc tutto mio, da non dividere con nessuno, era un mondo nuovo che si apriva innanzi a me, era il mio primo Natale da solo, per la prima volta nella mia vita ero solo, mai era accaduto prima di allora, il tempo fluiva, mentre osservavo ciò che c'era di più bello innanzi a me, più le leggevo le mie righe, più mi piacevano,senza rendermene conto mi innamorai di loro, ciò che scrivevo mi faceva dannare, ma ero sì preso dalle mie emozioni,che imparai ad amarle poco per volta, erano mie, non mi bastava più quell'amore trascritto tra dolci parole, dovevo donarlo, amare un'anima che amasse il mio stesso amore, non era facile, lentamente mi spogliai innanzi a lei senza vergogna alcuna, mi lasciai sfogliare nell'anima e nella mente, pagina dopo pagina, fino a provare a entrare con dolcezza, nella mente di chi mi leggeva. Il piacere che si prova nell'attesa che lei venga a leggere è immenso, altro che baci, restano carezze incollate su righe solo tue, baci donati tra una virgola e un puntino, che mai nessuno ti porterà via, emozioni uniche, che resteranno su fogli per sempre indelebili al tempo e alla cattiveria umana.Giù 16/11/291315:30Di Giuseppe Morelli(siae)Copyright registrato(Tutti i diritti riservati ®©)