Parole al vento. Ti racconterò di mese saprai ascoltare il vento,come un lamento nascee discende a valle,parole mai dettepotrai udire,erano miee di nessu'altro,silenti le ho tenutenelle segrete del mio petto,come puledri son fuggite viaribelli alla mente e al cuore,libere di scorazzarenelle verdi prateriedelle mie emozioni,goccia dopo gocciami è entrata nella pellel'indifferenza umana,ho sentito,ho visto e ho capito,mentre il vento sferzava raffichesulla mia anima,è volata via l'ultima emozione,potessi vedereattraverso la luce dei miei occhi,vedresti ciò che mai potrai capire,vedresti il vuoto che hai creatonel serbatoio delle stille perse,non hanno più il desio di nascere,a nulla servirebbe oggi,un mondo ove l'apparenzaè un bel disegno,ma dentro è marcio e finto,l'amore c'è sempre stato,esisteva,esiste e esisteràfino alla notte dei tempi,quando il sole confonderàla luce con l'oscuritàsenza più capire e comprendereil perchè aspetti ciò che non avverrà,solo un folle saprà amare,perchè l'amore veroè fuori da ogni regola,esso è pura follia,mai le mie dita smetteranno di scriveretale pensiero crudo e vero,quando la luce dei miei occhi svanirà,sarà finito solo il corpo insiemea questo mondo falso,l'anima volerà liberaove l'amore è amoresenza le falsità gratuitedi questa teatrale vita.Giù 24/11/201311:45Di Giuseppe Morelli(siae)Copyright registrato(Tutti i diritti riservati ®©)