LE MIE POESIE

FREDDE DIMORE...giù


Fredde dimore. Antiche pietresotto le arcatedi fredde chieseo di stazioni rumorose,ove la folle fuggee va di frettaben coperta,pietre spezzatedi antichi gradoniper elevare le gential piano più alto,quanti sorrisi,quanti affanni,quante lacrimeson rimastesu questi marmi,non più bianchi,ma grigi e scuriintrisi di vergogna,nell'attesa di un vento,che asciugasse ogni gocciadi quegli amari pianti,gradoni sì freddi,per far da calpestioal tempo,diventano giacigli d'oroe preziose dimore,per chi è rimastosu questa terrasenza il nulla.Giù 09/12/201316:00Di Giuseppe Morelli(siae)Copyright registrato(Tutti i diritti riservati ®©)