Tu, il mio Tessuto. Non so più amare,non so più cosa è l'amore,mille domande mi son posto e mai risposta giunse innanzi a me,ho camminato a lungonel silenzio più assoluto,fermo nel campo delle messiho guardato verso le chiome degli alberi,ho cercato di ascoltare il loro suonomentre il vento soffiava,ho visto oscillare quei rami,indifesi, nudi ormai senza foglia alcunae vita propria,falciati dalle intemperie,sembro uno di loro oggi,domande insolute consumanola mia pelle,fragile è divenuta,ho freddo,nuda è la mia carne senza te,quando mi abbracciavi volevi me,un tessuto da cucire sul tuo corpo,una camicia da indossare a tuo piacimento,per una serata speciale,la tua seconda pelle si fondeva nei suoi profumi più profondi con la mia,gocce brillavano nell'ansimare dei respiri mentre turgide forme esploravano labbra tremule ricolme di desio,nella trasparenza d'un tessuto amatoti ho stretta a me, scivolando con lo sguardo e godendo dei tuoi occhifusi ai miei.Giù 29/12/20139:35Di Giuseppe Morelli(siae)Copyright registrato(Tutti i diritti riservati ®©)