LE MIE POESIE

INTRECCI DI VITA...giù


Intrecci di vita. Immerso nei fondalidei miei pensierinuoto senza sosta alcuna,tra libri agende e calendari nuovi,soffoco i miei desii,gomito a gomito lotto,tra carte accartocciate che cadonoe ripetutamente le sollevo,non è un gioco il mio,nervoso come una corda tesa di violino,pronta a suonar l'ultima nota della sua vita,ti penso come ieri,più di oggie infinitamente domani,mi manchi,non sai quanto,mi guardo allo specchioil viso mio sembra tumefattoda schiaffi ricevuti dalla vita,non sono io,vedo altrocon la mia fantasia,non fumo,odio quelle ciminiere in casa,eppur mi sembra di andare a fuocosenza odore di bruciato,che accade !possibile che la vita sia così penosa ?mi spoglio innanzi a te che leggi,lei non si vergogna mica,l'anima vaga indifferente a ogni tuo giudizio,e io la seguo,sono con lei,di cosa debbo vergognarmi,d'amare chi non c'è e non esisteo semplicemente d'amare chi c'èe non si vede,che problema assurdo,un intreccio di corde ben riuscito,da una Penelope che non disfa ogni notte,tele tessute di giorno,ma annodae crea parrucche impettinabili,in questa mia solitudine riesco a percepireogni cosa,vedo ciò che non dovrei dalla finestra della vita,non mi arrendo,ne mi spaventa questa montagna che innanzi ho,ti scalerò a modo mio,rischiando di cadere nel profondo,meglio morire mentre scali la tua vita per il giusto,che vivere appesi a una corda alta un metro dalla terra.Giù 04/01/201415:30Di Giuseppe Morelli(siae)Copyright registrato(Tutti i diritti riservati ®©)