LE MIE POESIE

COMMEDIA ATTO UNICO...giù


Commedia,Atto unico. Mi pongo la domanda ;Chi sono io questa sera ?l'unico spettatoreo il regista di una farsa che non esiste.Innanzi a queste maschere,nel silenzio più assoluto,sento il vocio,sembra un teatro la mia stanza,dai camerini immaginaricostruiti nella mente,per questa grande occasione,giungono note silenziose,dirette da un maestro sconosciutoesse,accompagneranno l'intero atto.Risalta tra questi suoni,il mormorio di chi ripetesempre la stessa frase,ascolto immerso nel mio silenzio,conoscono a memoria la battuta,parlano di me !Tra poco andrà di scenauna commedia silenziosa,ripassano la partesenza perdermi di vista,osservano il mio visocercando un mio sorriso,silente sto seduto al posto mio,neanche un muscolo si muove,forse un flebile respiro.Attendo il divenire del primo atto,unico e solo nel suo genere,osservo queste maschere,mai viste prima d'ora,ignoro i loro nomie non conoscoqueste finte facce,sono curioso di ascoltareciò che mai diranno,lo scoprirò da soloosservando gli occhi loro.Stolte che non siete altro,ridete pure,finché ve ne darò lo spazio,giudigherò questa sceneggiatae non sarò clementedi questa falsità costante.Ecco,lattesa s'è ricolma,si spengono le luci,lentamente il sipario si solleva,tutto scivola in questa vitanel silenzio più assoluto,vi osservo nel profondoe sfoglio pagine di vita,non dite una parola.Gli occhi parlano,maschere di vita quotidiana.Giù 01/03/201423:45Di Giuseppe Morelli(siae)Copyright registrato.(Tutti i diritti riservati ®©