Ultimo desio. Ero malato,consapevoledella mia malattia,solo me ne stavo,aspettando l'orapiù breve della mia vita,gli occhi rossie asciutti,non contenevano più stilleper pregare i santial miracolo,ogni giorno che passava,sempre meno luminosoe più cortodi quello precedente,ormai contavo,senza speranza alcuna,immergendo la mentenei sogni miei,scrivendo senza sosta,per lasciare l'ultima rigadi un condannato,chiuso dietro le sbarredel cuor suo.Ho un desioprima che tuspenga la mia luce,amare teper una notte intera,immersi nella dolcezzapiù assolutae poi lascerò libera l'anima,di raggiungere la felicitàtanto cercata,in questo mondoove l'amore vero si perde,dietro un angolo di vita,in un abbaglio falso.Giù 07/05/201416:22Di Giuseppe Morelli(siae)Copyright registrato(Tutti i diritti riservati ®©).