LE MIE POESIE

RINASCITA...giù


Rinascita. Nella fonte del doloremi sono immerso,strofinando ogni ricordo,lavando ogni peccato,perdonando ogni misfattoa questo corpo,l'anima si è rigenerata,oggi mi sento pulitoe rinnovato,ho fatto coseche mai avrei sfioratocon la mente tempo addietro,potessi ringraziarechi alzò quel pugnale,ed infierì su questo corpo,ma sono certo,oggi non capirebbe,fu giudice e boianello stesso tempo,ma trascurò di controllarese la terra avesse ricoperto,sogni e desii mai realizzati prima,mentre la luna mi venne incontroe ripulì ogni pensiero,dei dispiaceri ne convertì le fasi,ne fece diventare gioie d'altri,la notte divenne giornoe il giorno fu notte,l'uomo si trasformò in fierae iniziò la caccia tra montagne di pensierie parole accartocciate e secche,di un autunno mai visto prima,giunse l'invernoe nevicò su pagine di vitaormai ingiallite dal tempo,il freddo intenso non fermòla bestia,lucida, nera, silente,si aggirava tra pagine di vita immacolate,aspettando l'attimo per catturare lei,L'Idea...la sua emozione più bella da catturaree farla sua,dolce se ne stava l'ignara,di tanto ardire della fiera,tranquilla stava sul ramo più alto,affamatae dilaniata fin dentro l'anima,dal macchiare quel manto candidodi pagine ancora da sfogliare,non ci fu pace per quella belvaassetata e affamata dal sapere,ormai stremata e stanca,finché l'idea,non cadde nella trappolae fu sua,tremò la poverina tra quelle zampe,mentre la nera e lucidamostrava i denti aguzzi,ella,la dolce vide la sua fine,ma la dolcezza prevalse sulla bestia,e ciò che doveva essereil laudo pasto di pagine appassite,divenne fiaba eterna.Oggi lei convive in luie lui in lei,macchiando d'amore giornoe notte,pagine e pagine di un librosenza fine alcuna.Giù 13/05/201409:30Di Giuseppe Morelli(siae)Copyright registrato(Tutti i diritti riservati ®)