LE MIE POESIE

MAI... giù


Mai. Non innamorarti mai di un uomo, che dalla sofferenza è cambiato totalmente, da quella stasi che dura troppo e l'ha eroso fin dentro l'anima, è nato altro, in apparenza uomo, diversamente nel cuore e nell'anima. Non perderti per colui che si chiude in una stanza in pieno giorno e al calar delle tenebre osserva il cielo e ciò che lo circonda, nel suo silenzio più assoluto, non dire mai di si a chi al primo incontro, ti guarda fissa nei tuoi occhi, tralasciando il resto, ti sta sfogliando e presto spoglierà i pensieri tuoi, sei un libro aperto, nulla potrai quando avrà iniziato a leggerti, è come un tarlo, si infila in ogni spazio della mente, scoprendo cose, che non confesseresti nemmeno a te stessa, mai passeggiare ne accettare inviti, specialmente a cena, da un uomo simile, la notte non smetterebbe più di esistere per lui, non passerebbe mai il tempo su quella spiaggia, a piedi nudi tra un onda e l'altra, a scrivere emozioni sulla battigia, dopo aver macchiato, la tovaglia del ristorante, lasciando traccia di se anche li, il tutto finché la luce s'alza, è ciò che ama di più quell'essere notturno, sotto una luna che ti osserva e giudica ogni parola detta, mai ascoltare l'uomo che si emoziona e piange tra un rigo e l'altro, poi si riprende aprendo le ali e trascinando te in alto,da vedere il mondo in tutto il suo splendore, un angelo che ti trascina giu nell'inferno, mostrando a te il paradiso, anche in quell'oscuro luogo. La solitudine lo ha reso talmente forte, da superare ogni ostacolo che la vita gli pone innanzi, parla da solo, domande e risposte se ne fa in quantità, ma bada bene, non è un pazzo, ma folle si, fa cose che mai avrebbe fatto anni addietro, fa cose che la moltitudine non fa e non farebbe mai, per i motivi più banali, costruisce mentalmente immagini, gestisce nel suo dire i suoi personaggi e li fa muovere a suo volere su carta scritta, un teatro unico, di tutto rispetto, sa essere ciò che vuole nelle sue storie, non usa maschere è sempre se stesso, allergico fin dentro l'anima alle doppie facce. Beati coloro che hanno il potere di far sognare altri e far sognare se stessi coinvolgendo chi sogna già, ripete spesso a se stesso, questo è un felino, ama gli animali, perché in lui si riconosce sotto certi aspetti, amante della notte, capace di trascinarti nella sua tana e li straziarti finché esausta, lo preghi di continuare, tranquilla, non si fermerà neanche se tu volessi, capace di far sognare chi non crede più in nulla e riportare il sorriso ove sia svanito già da tempo, questo è un uomo da non seguire mai, perderesti il tempo senza fumare se fumi, non ama certi odori ma altri, quello dei fiori quando sbocciano al mattino, questo essere, non ha una grande mente, assolutamente no, ne ha studiato tanto qui in Italia, tre anni negli U.S.A lo hanno affinato ancor di più, non legge libri, gli scrive e poi gli legge, non conosce i poeti, quel po' che ha letto a scuola e ciò che passa sotto gli occhi suoi ogni dì. E' un pericolo su carta un uomo così, ha scritto " Se spargo inchiostro su pagine di vita, l'inferno diventerà solo la sala d'attesa del tuo peggiore incubo" è un mostro credimi. A te che leggi, questo non è un consiglio è un ordine, stai lontano da un felino simile, è nero fin dentro l'anima, inaffidabile anche in semplice bacio, potrebbe trascinarti in un vortice incredibile con il rischio di un diabete d'amore senza salvezza alcuna, senza cure, ne medicine, restando così appiccicata a quella dolcezza, senza poter tornare più indietro, praticamente una trappola d'amore che respira. Ti lasceresti andare maledicendo il giorno di aver detto no al primo incontro, un uomo così, credimi va evitato, cancellalo pure se per errore è nelle tue amicizie, ma stai attenta, apparirà da un altra parte, impossibile liberarsene, leggeresti sempre qualcosa di suo in giro, è una malattia che ti entra nel sangue lentamente, un essere che ti invade un po' alla volta, spranga la porta del cuore o te lo ritrovi anche li che ti aspetta. Se sei riuscita a leggere fin qui, hai superato il primo esame, ma non sei in una posizione felice, evitalo finché sei in tempo, se ci riuscirai, forse potrai pentirtene, allora preoccupati da questo rigo in poi, scorre già nel tuo sangue quella dolce malattia e non potrai più liberartene. Ti sei persa tra righi scritti senza accorgerti di nulla, forse sei riuscita anche a sorridere, se è accaduto, è riuscito a entrarti fin dentro l'anima. Giù 01/06/201419:00Di Giuseppe Morelli(siae)Copyright registrato(Tutti idiritti riservati ®©)