LE MIE POESIE

NON UNA MA TANTE...giù


Non una voce,ma tante, tutte insieme. Vorrei cantarla insieme a tenon a teatro,ma qui di fronte al mare,mentre il vento aleggia intorno a noi,vorrei cantarla accanto a te,fondendo la mia voce con la tua,non alla radio,ma nella strada più poveradi questa amata Italia,vorrei farmi sentiredal mondo intero,vedendo te che cantie altri alle tue spalle curiosi che ti seguonoe poi iniziano a cantare insieme a noi,una sola voce,unica e forte,il popolo Italianoamante della pacee del lavoro nostro,un coro che unisce tutti,su questa scala della vita,lasciate che il marino soffie spettini la chioma,ma non chiudete gli occhi,cantiamo insieme in ogni istantee non lasciate spazio ai dispiaceri,rattristanoe fanno male a noi,siamo L'Italia,diciamo al mondo che gente siamo noi,ove la pelle cucita e lavorata,diventa scarpe ai piedi dei più grandi,ove il metallo sotto la pressa diventa rosso,e nasce un cavallino che fila via come il vento,ove il cotone disegnato da menti fantasiose,ne fanno abiti venduti nel mondo intero,ove ogni cosa,se noi vogliamo,diventa amore e poesia,vorrei cantarla insieme a voi questa canzone,ci spetta l'oscar in ogni cosa.Giù 25/09/201420.30Di Giuseppe Morelli(siae)Copyright registrato(Tutti i diritti riservati ®©)