LE MIE POESIE

IL DESTINO...giù


Il Destino. Il destino, ma esiste il destino?cosa è il destino? quante volte me lo chiedo.A te mi rivolgo, fammi capire, ho inciampato in te qualche volta? Non sei nebbia che io possa vedere, sfiorare con le dita, sentire la tua temperatura, ne sei una donna, che possa invitarla a cena, guardarla, discutere, parlare, tra un sorriso e una lacrima e decidere il da farsi. Destino, chi sei ? cosa è questo destino. Ti alzi un mattino e non hai nulla da fare, poi improvvisamente decidi qualcosa, chi è stato, il destino o tu e la tua mente a decidere di prendere questa iniziativa. Passeggio avanti e indietro su questo pavimento, ove consumo la mia vita ogni giorno e penso spesso a questa parola, che inevitabilmente leggo ogni dì, oggi ancor di più, qualcuno ha detto se è destino o destinato, vedremo ! la sento da quando ero ragazzo, spesso era la mamma che la diceva a tavola, poi l'attesa, che non è male, aspetti per una vita intera sempre qualcosa, spesso quando arriva, se arriva, non è come tu volevi. Vorrei incontrarti mio caro destino, ma adesso facendo mente locale, è un lui o una lei ? Immaginiamo per un attimo, un lui, Dunque lo incontri e da uomo a uomo ci discuti, magari nel suo ufficio se esistesse, o al bar per un caffè. Inizia il discorso con giro di parole e conclude, ha deciso la tua morte o ha deciso che tu debba partire e nelle tue idee c'è altro o incontrare una lei in un posto che non sei mai stato, ma tu sei già innamorato, che fai ? ci litighi ? decidi di non seguirlo ? vai controcorrente, perché tu hai una mente e non lasci che altri decidano per la tua vita, sei un ribelle nato dentro e non accetti imposizioni da nessuno, anche se a volte cali la testa e affronti quel muro che hai davanti. E se fosse una lei, la inviti a cena è più bello discutere è pur sempre una donna e va presa nei giusti modi, le offri dei fiori, la fai accomodare, la osservi cercando di capire quale sono le sue intenzioni, ma non dimenticarti caro puntino lei è sempre il destino, non si lascia corrompere da un sorriso o da altro, anche lei come l'uomo prima o poi durante la serata leggerà ciò che ha deciso per te, bello o brutto o cali la testa e accetti o ti ribelli a questa donna. Che fai se è bella e sensuale e ciò che ti dice lo fa sembrare più dolce dell'uomo con cui hai precedentemente litigato? accetti anche la morte? saresti il solito omuncolo, basta che gli si mostri qualcosa cade nella rete già pronta ad accoglierti. Ma io caro destino, sono un puntino, quel simbolo sì piccolo che adoro, tra poco lo userò anche qui, chiuderò questo discorso un po' vero un po assurdo, ma che ci lascia riflettere un po' tutti, su come è andata e va la nostra vita. Ho fatto degli esempi, ma riflettete a quante volte avete rinunciato per svariati motivi nati improvvisamente o vi siete trovati per gli stessi motivi a fare cose che non erano presenti nei vostri progetti. Sono sempre convinto che siamo guidati da qualcuno, tu decidi da tempo qualcosa, arriva il giorno e sei pronto ad affrontarla, che sia un esame o un appuntamento altro non ha importanza, tu sei pronto, cominciano ad accadere una serie di piccoli eventi che ti fanno perdere tempo, a primo acchito non ci fai caso, finché esci di casa, metti in moto e l'auto ha una ruota sgonfia, apri il cofano e inizi la solita giostra che non fai da tanto, i dadi non si svitano, incredibile ma capita, quando finalmente ci riesci, la ruota non esce è incollata, dai colpi con il piede si stacca era la ruggine a tenerla ferma, capita, monti la ruota butti tutto alla rinfusa nel portabagagli e finalmente metti in moto, qualcosa non va, scendi la ruota appena montata è quasi sgonfia, lo sai, non l'hai mai fatta gonfiare, parti e alla bene e meglio cerchi un gommista e chissà perché è chiuso arrivi al distributore e quello è in automatico e il servizio è chiuso, guardi l'orologio e ti accorgi che il tempo è volato, quando arrivi all'appuntamento, lei non c'è e non ti risponde perché pensa chissà a cosa, l'esame è saltato sei arrivato in ritardo, insomma ritorni a casa pensieroso e nervoso, per poco oltre a lasciare l'auto aperta, lasci anche il cancello aperto, sei così distratto che quelle precisioni di cui ti vantavi le tralasci. Il giorno dopo ti affacci, c'è il sole, scendi chiudi il cancello osservi l'auto che è lì e inizi a pensare a come è potuto succedere proprio a te, ma non te la prendi a che serve, ne hai passate tante che questo è nulla, stai bene, c'è il sole si ricomincia. Scopri poco dopo, che l'esame è stato rimandato, dunque hai più tempo per ristudiartelo e riuscire, che lei aveva il telefono rotto, tu sentivi la chiamata, ma lei non riceveva le era caduto per terra ti dirà sorridendo e non sapeva come fare, assurdo vero? alla fine meno male che non sei arrivato in quel punto della vita a quell'ora perché è successo di tutto, allora mi chiedo Ma il Destino cosa è? Esiste? o qualcuno ci fa fare ciò che lui ha già deciso per noi e se è così io voglio saperlo adesso, che tu sia femmina o uomo ti scoprirò stanne certo,se sei uomo, be si preciso e di poche parole, a me i venditori di fumo non mi piacciono, se sei donna è inutile che ti presenti sensuale e occhi dolci, amo la semplicità, la mente e lo sguardo, e se avete deciso per il peggio, vi farò faticare e sudare, per riuscire a ottenere ciò che avete deciso, al contrario, se le notizie saranno buone, a te Uomo stringerò la mano con un sorriso, a te Donna un bacio, non prima di averti osservata fin dentro l'anima se ne hai una, attraverso quello sguardo gelido che immagino, ove scioglierò quel ghiaccio di cui ti vanti tanto, trasformandolo in un mare da amare, Punto.Giù 05/11/201412:05Di Giuseppe Morelli(siae)Copyright registrato(Tutti i diritti riservati ®©)