LE MIE POESIE

ALI D'ANGELO...giù


Ali d'Angelo Papà Eri piccino,avevi un papà,la gioia di stare insieme a lui quel dì,stringerlo al colloe farsi sollevare sempre più in alto,donando baci e auguri,come è lontano quel pensiero,sembra una vecchia foto in bianco e nero,sbiadita e rigata dal tempo,il mio nome è legato a lui per sempre,ogni anno resto muto in questo santo giornoe torno indietro nel tempo,rivedo un bambino a scuola tra i banchi di legno,a scrivere frasi sì dolcie colorare un foglio tutto per lui,mentre cercavo nel cuore antichi ricordi,osservavo felici i pennuti,bianchi come gli angeli mi son detto,mentre ammiravo il loro candore,ha aperto le ali e le ha rivolte al cielo,sembrava pregasse il Signore,ero li a due passie senza battere ciglia,ho aperto le ali con lui della mia fantasia,anche se per poco,tra i rumori della realtà che intorno avevo,mi sono sentito anche io in paradisoaccanto a quei pennuti,nel ricordo indelebile di mio padre.Giù 18/03/201520.00Giuseppe Morelli(siae)Copyright registrato(Tutti i diritti riservati ®©)