LE MIE POESIE

ANTICHE CONTRADE...giù


                                
                                                                      Foto di G.MorelliAntiche Contradein terre meravigliose. Ovunque lo sguardo volgele pietre parlano,urlano i monti rivolti a mare,raccontano di genti sanee laboriose,che scrissero la storiae diedero la vitaa queste contrade antiche,molti furono i morti,trascinati via da guerre inutili,sepolti da armi altrui,il sangue è nella terrae lei silente lo piange ancora,mi perdo in questo spazioseduto su questo scoglio resto attonito,mentre la vita mi scorre innanzi,quante ali di gabbiano han volato per questo cielo,rientra il peschereccio avvolto da festosi alati,riparte il grande scafo,veloce va,verso le terre in mezzo al mare,amata terra,sorridi a questa primavera che incombe nuovae rinverdisce i monti,riempie prati e terre di fiori dal nulla nati,la gioia delle api,piccole nel loro essere,ma grandi e laboriose nel loro fare,come le genti di queste contrade antiche.Giù 27/03/201506.33Giuseppe Morelli(siae)Copyright registrato(Tutti i diritti riservati ®©)