LE MIE POESIE

TERRA INGRATA...giù


                                                                                                                       Foto di G.MorelliTerra Ingrata. Esploro la mia vita,come terra sconosciuta,l'attraverso ogni dì,con la punta dei miei piedistando attento a ogni passo che io faccio,quando credi di sapere,si commette il grande errore,questa vita è una giungla mascherata,lei ti mostra,si fa bella,ma ben altra,la realtà,sta invecchiando,io con lei,ogni giorno nuove rughe sul suo viso sì profonde,da inciampare per cadere negli errori come trappole per topi,che...chi crede di sapere...lascia in giro per il solito distratto,non è quello che volevo,non è quello che volevano per me,chi mi ha amato fino all'ultimo respiro,la vita è un diritto,da vivere al meglio senza soffrire,ne chiedere l'elemosina al proprio padre putativo,ella è acquisita il giorno in cui hai donato il semenella terra tanto amata con amore,è una giungla questa vita,non mi appartiene,come non lo è per chi soffre,a causa di chi gioca con la vita d'altri,succhiandoe nutrendo il corpo suo,da quel senoe da quel ventre,che mai lo mise al mondo.Giù 12/04/201506.43Giuseppe Morelli(siae)Copyright registrato(Tutti i diritti riservati ®©)