LE MIE POESIE

BRACCIA PROTESE...giù


Braccia protese al cielo.Quante scale dovrò scendereper rivedere gli occhi tuoi...erano luce per la mente,il faro che di lontano,mi permetteva di navigare attraverso i sogni,il buio è innanzi a me,la luna è ricoperta da nubi scure,ci sarà un'alba ancora ?desio mio,la spiaggia,ove approdare con questo vecchio legnoe ricucire la rete di speranza,lacerata,nel mezzo di una tempesta,inghiottita dai fluttie mai più restituitasu questa spiaggia della vita,ove le braccia protese al cielo,attendono la luce dei tuoi occhi.Giuseppe Morelli.Giù 20/11/201518.28Opera scritta da Giuseppe MorelliCopyright registrato(siae)(Tutti i diritti riservati ®©)