LE MIE POESIE

LA GABBIA...giù


L'amore a volte diventa una gabbia, visto attraverso sbarre di cui non hai le chiavi, chi è dentro e chi è fuori, sguardi persi nel vuoto, sogni che mai potranno realizzarsi, perché chi ha le chiavi non le usa, o si è dentro insieme o fuori uno accanto all'altro, la vita di per se già è una prigione, rendere l'amore una gabbia è pazzesco, fatene un castello da cui fuggire o vivere con l'amato sogno. Giuseppe Morelli.Giù 23/05/201609.40Opera di Giuseppe MorelliCopyright registrato(siae)(Tutti i diritti riservati ®©)La gabbia.Quello sguardo che ti prendeattraverso il cancello della vitae ti lascia senza fiato,spalancarlo non puoi,non hai le giuste chiavie fa male non aprirlo,è una gabbiache ti chiudee ti allontana,fuggi via,hai paura che tu cada nell'errore,ove amoree la follia,sono complici da sempre,ma fuggire a cosa serve,quando poi le paurele hai nel sangue.Amore e folliasono nate insieme a te,affrontare forse è meglioe raggiungere la pauraper portarla nel profondoe lasciarla li per sempre.Ritornando allo sguardoove il fiato si era personel profondo della golaasciugando ogni cosa,riducendo allo stremoanche la lingua,li ritrovo quel sapore delle labbra,quello amato ogni istante della vita,poi mi perdo nel suo sguardoe ritrovo la follia,si era persa nei meandri della mente,incantato a guardare i suoi occhi.Naufrago tra quelle onde,lascerei li corpo alla tempesta,liberando l'anima per sempre in quel cielo,per sfiorare in eternoquell'amore ritrovato in un sogno,all'interno di un castello mai svanito.Giuseppe Morelli.Giù 23/05/201607.40Opera di Giuseppe MorelliCopyright registrato(siae)(Tutti i diritti riservati ®©)