LE MIE POESIE

LA VOCE...giù


Le fiabe tanti anni fainiziavano con un" Cera una volta "e finivano con un"Vissero felici e contenti "Oggi se lo racconti,ti fanno un sorrisoe passi per un creduloned'altri tempi,sarà vero ?avranno pure ragionema noi sognavamoe ci addormentavamo felici con pocoe tanta semplicità.La Voce.Sì dolce la voce giungevae il piccino ascoltava,gli occhioni sbarrati,un brivido a volte correvarendendo la pelle rugosa,in altre un sorriso,una sfida di dolci emozioni.Il tempo fuggiva tra una rigae una figura pastello,fuggiva accanto alla fiabae lo sguardo del bimboascoltando la voce sì dolceperdeva la viae con essa la lucidità,mentre il regno dei sognilento si apriva,lo prendeva per manoe insieme iniziavano il viaggioin quel luogo lontano.Così la voce maternascivolava anch'essain quel luogo fatatocalando di tono,ove il sognoprendeva per mano il piccino.Un dolce sorriso illuminavaquel viso già stancodi una intera giornata,guardando il piccino intascato,tra calde copertedi un inverno sì freddo.Volevo una carezzaancora una volta,una parolae quel bacio sì dolce,mentre un ultimo sguardo mi davi,e invece era solo un vecchio ricordotornato alla mente di un tempo che fu.Giuseppe Morelli.Giù 13/08/201608.00Opera di Giuseppe MorelliCopyright registrato(siae)(Tutti i diritti riservati ®©)