LE MIE POESIE

VOLEVO..giù


Foto di G.MorelliVolevo.Siamo solo righi scrittisu pagine di vita e nulla più,colori ancora chiusi nei tubetti,lontani dalla tela,ove i pennelli restano puliti,mai aperti prima.Chiusi nel mondo che ci circondasi cerca di avere emozioni che ci portinoa creare colori nuovi sulla tavolozza,ma per quanto io mi sforzi,quella tela resta pulita sul cavalletto.Eppure è li che appare il mio disegno più bello,sembrano scarabocchi di un bambino,una mente sì piccinache trapela dalle righe chiare e scure,una forma ben precisa.Come un sogno essa apparee poi scompare,riportando la mia tela senza macchia alcuna,ho stropicciato gli occhi da farli arrossirecome due guance davanti a un emozione.Questo sogno si contorce nella mente,mentre l'anima ribelle non si arrende,ella spinge questo corpo a reagiree a non demordere.Quella tela va macchiata,va creato quel colore che ricorda cielo e mare,poche nubi,tanto verde tra colori forti e dolci,voglio abbracci di colorie baci da quel mar che tanto amoda lasciarmi sulle labbra la dolcezzaun po salata.Volevo e voglio ancor di più,mentre immergo la mia mentetra le righe e le parole quel desio.Voglio la tempesta in uno sguardo,mentre appare quel sorrisoche riporta un tramonto un po sbiadito,ad un'alba più serena.Giuseppe Morelli.Giù 21/08/201608.30Opera di Giuseppe MorelliCopyright registrato(siae)(Tutti i diritti riservati ®©)