LE MIE POESIE

LO SGUARDO CHE ACCENDE...giù


Quando lo sguardo accende.L'uno l'aveva vista sempre come una bimba,l'altro la vedeva come una donna,in uno la dolcezza di lei lo fortificava,nell'altro la femmina dominava il suo io,due titani che mai si erano scontrati,ma avevano condiviso la stessa rivaraccogliendo ciò che il mare donavaattraverso le sue onde.Adesso era giunto il tempodi vederla nel giusto modo,di unire quella parte sì dolce bambina,alla donna si forte che la rivestiva,fiera ella camminava sui tacchi,rendendo le sue forme ben coperte,vive allo sguardo dell'uomo perso su di lei.Da restare senza fiato nell'attimoin cui passava innanzi ondeggiando,un mare in movimento,ecco cosa vedevo,l'onda tanto attesa travolgevamente e cuore all'istante,mille pensieri m'attraversavano la via,ho cercato invano di schivarli,non ci sono riuscito,inutile negarlo,non sarei me stesso,gli ho raccolti uno ad unosparsi innanzi a me,ero a pezzi mentre si sedeva,accavallando quelle gambecon una sensualità infinita.Tranquilla se ne stava accendendo la sigaretta,ben ferma tra le sue labbra rosse fuoco,mentre cercavo invano di mettere ordinein quel casino che avevo generatonel mare dei miei pensieri,improvvisamente i nostri sguardi si incrociarono,mi guardava senza battere ciglia,stavo fondendo,generavo calore senza muovere un muscolo,mi decisi,smisi di mettere ordine nei miei pensierie finii di perdermi nel disordine più assoluto,dei suoi occhi.Giuseppe Morelli.Giù 02/09/201618.06Opera di Giuseppe MorelliCopyright registrato(siae)(Tutti i diritti riservati ®©)