LE MIE POESIE

IRREQUIETO AMORE...giù


Irrequieto amore.Selvaggia sia l'ora in cui la nottemi avvicina al desio di te,perso nei tuoi occhie in quello sguardo,prendi,rapisci,mi chiudi nella gabbia,ove l'amore simile ad una fieraruggisce e strazia l'anima.I tuoi sguardi simili a frustatetentano di domare l'animaleormai inferocitoe senza controllo alcuno,stanco dell'attesa di una carezza,la fiera si aggrappa a tuttopur di fuggir via.Amo una vita spettinata,irrequieto fin dentro le ossae ribelle delle regole ben tese,non disdegno le carezze,ove le dita passano lasciando brividie le parole donano lasciando quel saporeche solo l'amore riconosce il gusto,cede la mente ai graffie cedono le sbarre di questa gabbia,ove l'assenza di una carezza è certa,eppur la sento la mano tra i capellie io la tua si dolce e tremula s'aggira.Sfiorai gli occhi suoi un dì,mi persi nei meandri di terre sconosciute,tra il cielo azzurroe il verde di un mare in tempesta,invano tentai di navigare tra flutti d'amore,naufrago in quel mar che tanto amo,caddi,le onde dei pensieri superavano il respiro,annaspavo tra i suoi senza alcun ritegno,scivolando sempre più nel profondo,risalendo a respirar tra le sue labbra,mi lasciai andare come uno scolaretto,innanzi alla maestra che dona dolci carezze,fu l'inizio di una fine dolce e amara,raccolse la mia vita il ventoe mi sospinse su questa rivaove al risveglio attendo l'aurora.Come un sogno quel dolce navigardivenne tempestoso,disteso su questa spiaggia osservol'onda si dolce e leggera,mentre la stessa mi avvolse,mi trascinò nei suoi fondali,allora mi restituì al mondoquando fu sazia di carezze e bacie il vento mi tolse tutto,ignudo mi lasciò sulla battigia della vitaal sorgere del dìe di una alba meravigliosa,ove i tuoi occhi simili a stelleilluminano questo oscuro cielo,mentre l'aurora nel suo lento divenir,riporta a galla su questo mareogni meraviglioso istante accanto a te.Giuseppe Morelli.27/12/201605.10Opera di Giuseppe MorelliCopyright registrato(siae)(Tutti i diritti riservati ®©)