Chiove.Fore chiove,non s'accheta la tempesta,lenta giunse e il vento la seguì,poco per volta ricoprì la mente mia,una nebbia sì fittami fece perdere la via del ritorno,rimasi prigioniero in un castello sconosciuto,quanti corridoi ho percorso,quante porte ho trovato chiuse,quante scale ho fatto avanti e indietro,quanti dipinti mi hanno guardato curiosiove vedevo il mio io rispecchiarsi.Ho continuato a cercare alla lucedi un'umile candela,dimmi dolce signora,sei solo un fantasma apparso innanzi a mescatenando questa tempestae tanta fantasiao solo il frutto della mentedi chi sogna ancora ad occhi apertivivendo contemporaneamente due realtà ?Sta per uscire il sole,il cielo s'apree il primo raggio squarcia questo oscuro cielo,ti prego non svanire tra queste fredde mura,lascia che io possa rivederti ad ogni luna,ella rischiarirà' la viache mi condurrà a teovunque tu sia.Giuseppe MorelliGiù 23/01/201717.56Opera di Giuseppe MorelliCopyright registrato(siae)(Tutti i diritti riservati ®©)