LE MIE POESIE

BUONGIORNO...giù


Foto di G.MorelliBuongiorno amore mio, nel pieno della notte ho aperto gli occhi al mondo, dio mio che silenzio, tutto tace ancora, quante cose vorrei dirti, sussurrarti mentre riposi e sogni, ma la distanza è troppa non lo consente e questa vita spesso ti fa girare l'angolo e ti ritrovi km lontano, incontri sguardi che ti incollano l'anima in quel luogo, mentre il corpo resta dove è nato. Usati dalla vita come pedine su di una scacchiera enorme, qualcuno ci sposta a suo piacere, un giocatore freddo e senza sentimento, che non conosce lacrime tanto meno un sorriso, gioca con la nostra vita. Potessi scuoterei la mia bacchetta magica, riportando ogni pezzetto di questo puzzle al giusto posto, ahimè non è così, e allora sogni, l'unico posto in cui tutto è ancora concesso, tutto e dico ancor di più l'impossibile diventa una realtà nella irrealtà di una vita. L'amore per quanto ce ne sia non basta, forse risolve i problemi di cuore, spesso al contrario gli aggrava, ami ma non sei ricambiato/a, o non puoi ricambiare, peggio ancora, struggi le tue ore pensando e consumando a quella idea, assisti alla morte lenta di un amore mai vissuto e tanto desiderato, ti svegli nella notte e poco dopo tutto è così chiaro, sognavi, cerchi e provi a riprender sonno, ma hai ancora il sapore delle labbra sue sulle tue, i suoi occhi felici e ricolmi di te. Dovremmo abbracciarci di più, sussurrarci cosa sentiamo e proviamo dentro, senza vergogna alcuna, passano le ore, così i giorni i mesi e gli anni, alla fine quando ti siedi e ti ritrovi invecchiato ti sei perso per non aver detto, per non aver sussurrato, ti sei ferito con le tue stesse mani e senza rendertene conto, forse hai ferito chi si aspettava grandi cose proprio da te, senza che abbia tentato nemmeno con uno sguardo di aprir la mente tua, viviamo in un mondo del click, ma l'amore non lo è, tutt'altro, troppi scrupoli, troppe domande e troppe risposte ci diamo da soli, costruendo una scena mai vista e forse mai realizzata, inventata e vista attraverso uno schermo che fa sognare anch'esso e ci allontana sempre più dalla realtà.Giuseppe Morelli.Giù 02/03/201704.38Opera di Giuseppe MorelliCopyright registrato(siae)(Tutti i diritti riservati ®©)