LA PANCHINA E' sera,l'ora delle coppietteedegli innamorati,una panchina vuota, un lampione acceso ,vaga, l'anima sola ove prima, ancora in vita, solea andar, al chiaro di luna, con la sua amata,vaga disperata, alla ricerca sua che non v'è più,dal fondo del viale, sola,con velo in viso nero e merlettato,una donna camminapiano piano,ha un fazzoletto in mano,che passa sul suo viso, per asciugar le lacrimecopiose,e giunta alla panchina ormai vuota gia da tempo,la guarda, e guarda il cielo,si siede, e accarezza il posto ormai vacante, ove prima, solea seder con leiil suo amato, un pianto silenzioso s'alza al cielo,l'anima la guarda disperato, la chiama, la tocca ,ma nulla piùpuò ormai ,puo solo salir al cielo e riposare in pace portando seco, il dolce ricordodell'amor negato,di una vita, sii crudele...Giù 22/5/10