Tenero Elfo

L'odore del mare


Stamattina avrei  voluto incontrare Giuseppe,in realtà non lo conosco,no l'ho mai visto , una volta ne ho sentito parlare,e quello che diceva lui mi ha trafitto,l'ho sentito vicino, l'ho sentito dentro, mi ha squarciato il cuore, quasi stesse raccontando di me, e da allora che  lo porto con me... Oggi avrei voluto dirgli che Agosto sta finendo, e con sé porta un velo di nostalgia e tanta malinconia... gli avrei detto di farli insieme, quattro passi sulla spiaggia, a raccontasi di quei figli che probabilmente aspetteremo in vano ... e che a furia di attendere ormai ci stiamo consumando cuore,anima e cervello, perdendo la bellezza dei giorni che scorrono in noi inesorabili, e nemici di quell'anima assopita dai ricordi. Ci stiamo negando di sorridere, per inseguire una chimera di teneri  ricordi di un passato che sappiamo, non tornerà... ..e poi gli avrei detto di sederci sul bagnasciuga in quei sassi scomodi e tondeggianti, che hanno la fortuna di ascoltare il dolce ed eterno canto del mare, e lasciarci accarezzare dalla lieve brezza che ci bagna il viso segnato dal tempo, solcato da un filo di rimpianto misto a nostalgia. E quella brezza che ammanta e porta con se l'odore e il sapore del mare, con i suoi cristalli invisibili di sale che ci ricoprono di un abbraccio velato e sincero, avvolgendoci come le braccia che tanto aspettiamo, e ci rassicurano , e ci  confortano... e gli spuzzi  schiumosi delle onde che s infrangono prepotenti sulla battigia ci aiutano a mimetizzare ed anestetizzare le ferite, ricordandoci che il rumore del mare è lunico in grado di contrastare i pensieri e allontanare le tempeste che abbiamo dentro, e che quello che ci darà la forza di aspettare ancora in silenzio sarà il volgere lo sguardo all'orizzonte.  Lì dove l'infinito crea la speranza , e la certezza che oltre quella linea vi sia tanto altro da vedere, e che vale la pena ancora aspettare e sperare...AdeCav@ 31/08/2023TeneroElfo