onorato nardacci

106° ANNIVERSARIO dell'ECCIDIO del 6 gennaio 1913.


 
   I tragici fatti del 6 Gennaio 1913 quando la folla, esasperata per gravi motivi sociali, si dirige verso il Municipio. Scoppiano tafferugli durante i quali le forze dell'ordine aprono il fuoco. Sette sono morti. Il capo del governo, Giovanni Giolitti, telegrafa al Sottoprefetto di Frosinone per dire che "La rivolta di Roccagorga contro la forza pubblica è un fatto così grave che richiede una esemplare repressione. Occorre quindi procedere ad arresti su larghissima scala di tutti quanti coloro che vi presero parte traducendoli alle carceri circondariali con la massima pubblicità affinchè la popolazione comprenda la impossibilità che una così selvaggia ribellione vada impunita". Benito Mussolini per fini politici porta a livello nazionale l'eccidio di Roccagorga e tiene banco per oltre un mese sulla stampa italiana.Domenica 6 gennaio 2109 - 106 Anniversario dell'eccidio.Programma: Ore 10:15 Raduno presso la sede comunaleOre 10:30 Corteo con Autorità Civili e Militari accompagnato dalla Banda Musicale G. Verdi di Roccagorga,  diretto dal Maestro Francesco Corsi Deposizione della Corona presso la rifolta il monumento ai caduti del 1913