Oggi penso al tempo, a quello strano concetto dei giorni che passano. Penso ad attimi e secoli, ai momenti che si dilatano e si restringono, a noi che cerchiamo con tutte le forze di rincorrere sempre qualcosa, con addosso quell'assurda sensazione di impotenza, come un pugno di sabbia che ci sfugge dalle dita. Come una coperta troppo…
Due anni in più. Cambiata, diversa e uguale a sempre. E pronta a ripartire da questo binario.