Messico e cose

sole insieme


oggi è una giornata di sole, potremmo andare al mare , avedere la gente guardare.ma mi son sempre chiesto se quel mare che vedo io, lo vedono anche loro, se parliamo della stessa cosase con rispetto parlando, il caldo sulla pelle, fa lo stesso effetto che che fa a me e se quando diciamo "una giornata al mare",tutti pensiamo a la stessa cosa, oppure per ognuno è una cosa differente. Ognuno parla una sua lingua propria, dove ci son paroleche casualmente suonano uguali identiche. Uno dice mare , in Italiano vuol dire una cosa,in un'altra lingua vuol dire altro.in Romeno vuol dire grande ad esempio, in croato è quasi un nome proprio di persona.Parliamo da una vita ma In fondo non ci capiamo davvero. E forse è meglio acnhe così.Per i sentimenti funziona alla stessa maniera, viviamo mondi individuali, che entrano in contatto per caso.Siamo impegnati a trovare una legge, una fisica comune, una regola che ci accomuni.In realtà è impossibile, ognuno dei nostri pianeti rispetta una sua fisica, una sua gravità.Bello però quando ci accorgiamo che nelle nostre lingue così diverse, due o più parole si dicono proprio uguali e significano proprio la stessa cosa.Altrimenti un sistema geniale ci sarebbe per unire le nostre solitudini universali, miracolosamente.Dovremmo imparare a buttar via tutti i nostri vocabolari, la nostra cultura , le nostre grammatiche e inventarsi delle nuove parole con l'altra persona."mare" non esiste più, "verde" nemmeno, "amicizia"....niente.Tutto da fare, tutto da descrivere, tuttto da costruire insieme magari con fatica.Allora saremmo davvero sicuri di essere "insieme"