Sensibilità...usare con cautela. (Buone merdate a tutti)

Da piccolo ero portato a catalogare le cose in buone e cattive. Freddo cattiva, zuccero buona, tette grosse buona, persone loquaci buona....Mi accorgo di invecchiare dall'entrata in scena del ruolo determinante che ha la quantità.Nessun "che" sfugge da la regola del "quanto". Niente è assoluto.Un po' di freddo di agosto, buona4 cucchiaini di zucchero nel caffè, cattiva6 coppa f di reggiseno...cattiva :-!tipi troppo loquaci cattivissima.Scopro che anche la sensibilità non sfugge alla sua dimensione di equilibrio quantitativo. Non è sempre un bene, se non richiesta, se esagerata e soprattutto se usata in contesti inadeguati diventa una fregatura immensa. Certa gente non capisce che cercare di non deluderli, di essere perlomeno un po' delicati coi loro sentimenti è una forma di amore e di affettoFaccio fatica a capire come l'essere spigolosi e scortesi sia un modo per rispettare l'altro.Poi per cosa , per sta menata della sincerità? della verità? quale verità? la verità di chi? vabè auguri a tutti....a voi un fiume infinito di stronzi...sinceri e stronzi."imparare a pattinare su questo oceano di ghiaccio"bonaaaa